Da un sondaggio condotto dalla società di reclutamento e selezione Elancers è emerso che quasi il 20% delle aziende brasiliane continua a essere contraria all’assunzione di dipendenti LGBT. L’indagine, che ha intervistato 10mila datori di lavoro ed è stata pubblicata nel 2016, ha mostrato che all’interno di questo numero, il 7% delle aziende non assumerebbe “per niente” una persona gay, mentre l’11% prenderebbe in considerazione l’assunzione solo se il candidato non riuscisse mai a raggiungere una posizione. di visibilità. In questi ultimi, il rifiuto di avere dipendenti gay è dovuto ad “associazione d'immagine che potrebbe essere negativa per l'azienda”. Alexandre Nunes, direttore di Elancers, valuta che gli imprenditori brasiliani sono “abbastanza conservatori”. "Preferiscono sempre i candidati che rispettano gli standard del 'politicamente corretto', sia nel modo in cui si vestono, che parlano o anche nel loro orientamento sessuale", afferma. La ricerca ha anche rivelato che i gay dichiarati sono i benvenuti solo in aziende come l'industria, la moda o l'interior design.
