L'arresto che potrebbe risolvere la misteriosa ondata di omicidi nel quartiere gay di Toronto

L'arresto di un uomo a febbraio potrebbe essere la risposta alla scoperta di un'ondata di crimini che affliggono un quartiere gay di Toronto, in Canada. A gennaio, la polizia ha arrestato e accusato Bruce McArthur dell'omicidio di primo grado di Andrew Kinsman, 49 anni, Majeed Kayhan, 58, Soroush Mahmudi, 50, Dean Lisowick, 47, e Salim Ersen, 44. Il quartiere in questione è il Village, riconosciuto come una sorta di asilo e rifugio per gli uomini gay, provenienti soprattutto dai paesi dell'Est, che fuggono dalla repressione dell'omosessualità nei loro paesi e, nella maggior parte dei casi, non ne fanno coming out. Da alcuni anni gli abitanti e i membri della comunità LGBT sospettano l'esistenza di un serial killer che mira a uccidere i gay, poiché si verificano strane sparizioni di uomini omosessuali. La polizia ha annunciato di aver scoperto i resti di sei persone sepolte in grandi aiuole in una proprietà dove McArthur conservava attrezzature paesaggistiche. È stato accusato di aver ucciso cinque uomini tra il 2012 e il 2017. L’imputato non ha ancora raggiunto un accordo con l’accusa. Finora, la polizia ha identificato solo i resti di Andrew Kinsman, scomparso lo scorso giugno, scatenando una massiccia ricerca per lui e riportando voci sul serial killer. L'accusato, McArthur, non era estraneo alla comunità del Village. Aveva due figli e nipoti ed era uscito allo scoperto quando era più grande. Frequentava regolarmente il quartiere dalla fine degli anni '1990. Nel 2003, il sospettato era già stato condannato per aver aggredito un uomo con una sbarra di metallo a Toronto. Come parte della sua condanna, gli è stato ordinato di stare lontano dai michês (ragazzi squillo), dal Villaggio e dall'uso di popper inalabili. Secondo le informazioni della polizia, McArthur ha utilizzato siti di incontri e ha fatto sesso con Kinsman, una delle vittime. Sempre secondo le autorità, l'imputato è diventato sospettato e oggetto di indagini dal novembre 2017. Con informazioni dal sito della BBC