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L'ABGLT afferma che il Segretariato per i Diritti Umani non è pronto per la Conferenza GLBT

ABGLT – Associazione Brasiliana di Gay, Lesbiche, Bisessuali, Travestiti e Transessuali – si occupa dell'organizzazione della 1° Conferenza Nazionale GLBT. È quanto indica la lettera inviata ieri al Ministro Paulo Vanuchi del SEDH – Segretariato Speciale per i Diritti Umani della Presidenza della Repubblica.

Toni Reis, presidente dell'ONG, ha sottolineato nel comunicato che i tempi per lo svolgimento della Conferenza sono stretti e chiede alla SEDH di concentrare maggiori sforzi in termini di risorse umane, poiché nei 17 Stati monitorati dall'associazione, solo Alagoas ha chiesto la sua partecipazione GLBT Conferenza di Stato.

Il Convegno Nazionale si svolgerà dal 9 all'11 maggio. Prima di ciò, gli Stati devono organizzare le loro Conferenze preliminari, convocate da ciascun governatore. Le ONG gay del Paraná e di Rio de Janeiro si stanno riunendo e hanno già programmato un incontro per oggi e domani per discutere i dettagli delle loro conferenze regionali.

L'ABGLT chiede un maggiore impegno da parte del SEDH per realizzare la Conferenza. “Conosciamo le difficoltà politiche legate alla convocazione di una conferenza sui diritti umani rivolta alla popolazione GLBT. Pertanto, aumenta la responsabilità, il lavoro e lo sforzo mirato che il governo federale, in particolare il SEDH, deve compiere per rendere il processo fattibile. Se non ci sarà un impegno totale, pieno e quotidiano di tutta la squadra della Segreteria, sarà molto difficile per noi riuscire a sensibilizzare tutti i governatori e garantire le fasi statali”.

Lo ha detto Ivair Augusto, consigliere speciale della SEDH, in un'intervista al sito Il mantello che, nei limiti delle sue possibilità, il Segretariato si è adoperato per lo svolgimento della Conferenza. Per Ivair gli appunti di ABGLT sono importanti. Il consulente afferma che SEDH sta attualmente selezionando i CV e conducendo colloqui per assumere professionisti che lavoreranno alla Conferenza. "Ma ci vuole un po' di tempo. Le cose stanno andando avanti. Tutto è sotto controllo", ha dichiarato.

Ivair ha anche detto che per quanto riguarda l'aggiornamento del sito con le informazioni, la segreteria sta aprendo un bando per selezionare la società che se ne occuperà. 

Vedi di seguito la lettera ABGLT completa inviata a SEDH:

"ABGLT ha lavorato giorno dopo giorno nel processo di costruzione della prima Conferenza GLBT, convocata dal governo federale, attraverso un decreto presidenziale pubblicato il 28 novembre 2007.

Fin dall'inizio abbiamo nutrito preoccupazione per le scadenze brevi e per le difficoltà strutturali che questo Segretariato ha presentato per rendere il processo fattibile. Tuttavia, siamo pienamente impegnati, sia nel Comitato Organizzatore Nazionale che nella mobilitazione della rete di ONG del movimento GLBT per interagire con i governi statali nella costruzione delle tappe in tutto il Brasile.

Tuttavia, non possiamo non constatare che, nonostante gli sforzi compiuti, è rimasta predominante una scarsa capacità di gestione ed esecuzione da parte del Governo Federale per quanto riguarda il processo di realizzazione della Prima Conferenza GLBT. Fin dall'inizio abbiamo individuato i limiti strutturali del Segretariato e ci è stato assicurato che ci sarebbe stato un sostanziale rafforzamento del materiale umano e della struttura fisica e materiale per la costruzione della Conferenza. Purtroppo, l’assunzione di tre specialisti per bando e l’aggiunta di due nuovi tecnici al team Brasile Senza Omofobia non alleviano minimamente questa grave carenza gestionale.

Un chiaro esempio di ciò è che, con il decreto pubblicato il 28 novembre, l'ordinanza SEDH del 21 dicembre e i regolamenti del 10 gennaio, non abbiamo trovato nessuno di questi documenti (e NESSUNA) altra informazione sulla XNUMXa Conferenza sul sito web versione elettronica di SEDH!

Questo era solo un esempio. Manca un coordinamento più efficace con tutti i ministeri e i segretariati del governo federale affinché possano impegnarsi nel processo. E, soprattutto, mancano le RISORSE UMANE per portare avanti la molteplicità dei compiti inseriti in un calendario che, lo ripetiamo, è troppo serrato.

Un altro aspetto che ci ha molto preoccupato è la costruzione delle tappe statali. Nonostante ci sia qualche movimento, da quanto abbiamo monitorato, in circa 17 Stati, in uno solo di essi (AL) è stato pubblicato il decreto di convocazione. In altri, non c’è alcun segno di movimento, e questo include stati come San Paolo e Rio Grande do Sul.

Conosciamo le difficoltà politiche legate alla convocazione di una conferenza sui diritti umani rivolta alla popolazione GLBT. Pertanto, aumenta la responsabilità, il lavoro e lo sforzo mirato che il governo federale, in particolare il SEDH, deve compiere per rendere il processo fattibile. Se non ci sarà un impegno totale, pieno, quotidiano, di tutta la squadra della Segreteria, sarà molto difficile per noi riuscire a sensibilizzare tutti i governatori e garantire le fasi statali.

Concludiamo ribadendo la nostra fiducia nell'impegno di questo governo a favore della cittadinanza GLBT, nonché la nostra piena disponibilità a collaborare (sempre costruttivo e critico) all'attuazione di questo quadro politico. Ribadiamo però: la situazione è preoccupante e richiede misure immediate per garantire il successo della 1a Conferenza GLBT." 

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