L'Associazione brasiliana di lesbiche, gay, bisessuali, travestiti e transessuali (ABGLT) ha inviato questa settimana una lettera alla città di Salvador, a Bahia, chiedendo la revoca della legge che intitola una strada a José Augusto Berbert de Castro, giornalista dichiarato omofobo. scomparso il 22 del mese scorso.
Anche il Gruppo Gay di Bahia (GGB) si è espresso contro l'omaggio al giornalista e ha minacciato di dipingere con lo spray il simbolo della svastica sul cartello che porterà il suo nome se il provvedimento non verrà annullato dalla prossima parata gay in Salvador, che si svolgerà il 12 come al solito.
José Augusto Berbert de Castro era il responsabile del quotidiano baiano "A Tarde". Secondo Luiz Mott, fondatore del GGB, il quotidiano conteneva frasi come "uccidere un cervo non è un omicidio, è caccia" e "mantieni pulito Salvador: uccidi un frocio ogni giorno".
Secondo il quotidiano Folha de São Paulo, la nipote di Berbert, Paula, si è addirittura scusata con Mott per le dichiarazioni omofobe di suo nonno, che per correre indossava un berretto con la scritta "Berbert: Deer Exterminator". Tuttavia, la nipote ritiene che José Augusto non debba essere discriminato per il suo “attivismo al contrario”.
Pedro Godinho, consigliere del PMDB e autore del disegno di legge che intitola la strada al giornalista, ha anche affermato che l'omaggio si riferisce solo alla carriera professionale di Berbert e, quindi, non vede alcun motivo per abrogare la legge.
