Dopo che Itamaraty ha concesso i passaporti diplomatici a sei leader delle Chiese evangeliche, l'Associazione brasiliana di lesbiche, gay, bisessuali, travestiti e transessuali (ABGLT) ha inviato una lettera al ministro degli Affari esteri, Antônio Patriota, chiedendo lo stesso diritto.
"Dato che l'ABGLT opera anche a livello internazionale, avendo status consultivo presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite, oltre a lavorare in partenariato con diversi organi del governo federale, abbiamo chiesto che i passaporti diplomatici siano concessi ai membri allo stesso modo di ABGLT", si legge nella lettera inviata via email.
"Certo, la regola dice che questo passaporto è eccezionale. Ma, se lo daranno a tutti i pastori evangelici, lo vogliamo anche noi. E lo vogliamo con i rispettivi coniugi, così come con i vescovi e i pastori", ha affermato Toni Reis, presidente dell'ABGLT, al quotidiano Folha de S.Paulo.
Se il beneficio non viene concesso, l'associazione contatterà la Procura della Repubblica. "Vogliamo l'uguaglianza. Né meno né più, parità di diritti", spiega Toni.
L'ABGLT richiede che 14 dei suoi membri ricevano un passaporto diplomatico. L'obiettivo dell'associazione è "svolgere un'opera di promozione e difesa dei diritti umani delle lesbiche, dei gay, dei bisessuali, dei travestiti e dei transessuali nei 75 paesi in cui essere LGBT è un reato e nei sette paesi in cui vige la pena di morte per le persone LGBT". ".
La Farnesina ha precisato di non aver ancora analizzato la richiesta, ma che, come altre richieste presentate formalmente, la analizzerà.
Potenza evangelica
Questa settimana, sei leader religiosi hanno ricevuto il beneficio. Romildo Ribeiro Soares – il famoso RRSoares della televisione – e Maria Magdalena Bezerra Soares, della Chiesa Internazionale della Grazia di Dio, Samuel Cássio Ferreira e Keila Campos Costa, della Chiesa Evangelica Assemblea di Dio, e l'apostolo Valdemiro Santiago de Oliveira e sua moglie, Franciléia de Castro Gomes de Oliveira, della Chiesa Mondiale della Potenza di Dio.
Il passaporto diplomatico, valido 1 anno, consente l'accesso esclusivo alla coda d'ingresso in alcuni aeroporti e facilita l'ottenimento dei visti per alcuni Paesi. Il trattamento per coloro che hanno il documento è solitamente meno rigido rispetto ai brasiliani che hanno un passaporto comune.
