in

Le modifiche al testo della PLC 122 non interferiranno con la criminalizzazione dell'omofobia

Da quando è stato annunciato che la senatrice Marta Suplicy (PT-SP) avrebbe modificato il testo della PLC 122/2006, che mira a criminalizzare l'omofobia in Brasile, in modo che la legge non si applichi ai discorsi pronunciati durante le funzioni religiose, è sorta una controversia : Allora pastori e preti potranno criticare l'omosessualità?

Secondo il consigliere di Marta Suplicy, allo stato attuale il PLC non verrebbe approvato, poiché impedire ai religiosi di criticare lo stile di vita omosessuale interferisce con la questione della libertà dogmatica, cosa che potrebbe essere interpretata come un attacco alla libertà di espressione.

Tuttavia, secondo l'équipe del senatore, è necessario chiarire che continua la criminalizzazione delle manifestazioni omofobe svolte in pubblico, così come la punizione dei programmi televisivi e radiofonici religiosi che attaccano in modo intollerante le persone LGBT.

Il parere di Suplicy sottolinea inoltre che, se la legge verrà approvata, i reati omofobici verranno classificati e, finalmente, lo Stato potrà contare su dati ufficiali riguardanti l'omofobia e gli aggressori omofobici, i quali, oltre ad essere responsabili di reati di lesioni personali, sarà punito per il reato di omofobia.

“I materiali educativi chavisti sono sessisti e omofobici”, afferma l’attivista venezuelano

Beeshas of Brazil: Leonilson, artista visivo che attraversa generazioni