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Dopo le polemiche, James Franco parla dell'accusa di molestie: "Accetto le mie responsabilità"

Parallelamente all'assegnazione del Globo d'oro che, tra gli altri, ha premiato l'attore James Franco per la sua interpretazione in "The Disaster Artist", almeno tre donne, compresa l'attrice Alleato Sheed, che ha lavorato con Franco nello spettacolo "Il lungo abbandono", ha accusato l'artista di molestie sessuali niente Twitter.

La questione ha avuto enormi ripercussioni sui social media, guadagnando slancio sull’ondata di denunce di abusi e molestie subite dalle donne dietro le quinte di Hollywood.

Ospite del programma Spettacolo recente, dal presentatore Stephen Colbert, James Franco ha parlato per la prima volta delle accuse, ha detto di non conoscerne l'origine e ha anche dichiarato di assumersi "le sue responsabilità".

"Alcune cose sono emerse su Twitter, non le ho lette. Ma l'ho scoperto. Non ho idea di cosa ho fatto ad Ally Sheedy. Con lei non ho avuto altro che bei momenti. Ho totale rispetto per lei e non so perché sia ​​arrabbiata. Ha cancellato il tweet e non posso parlare per lei.

Gli altri... Nella mia vita, sono orgoglioso di assumermi la responsabilità delle cose che ho fatto. Devo farlo per mantenere la mia salute. Presumo quando so che c'è qualcosa che non va che deve essere cambiato. Mi costringo a farlo.

Le cose che ho sentito su Twitter non sono accurate, ma sostengo completamente le persone che parlano e si fanno ascoltare, perché non vengono ascoltate da molto tempo. Quindi non voglio smentirli in alcun modo, penso che sia un movimento positivo e solidale. Non posso vivere se ci sono risarcimenti da fare. Se ho fatto qualcosa di sbagliato, lo sistemerò. Ho bisogno di fare questo. Non so cos'altro potrei fare.

Per quanto riguarda la domanda più ampia su come farlo, non ho risposte. Penso che la conclusione sia che dobbiamo ascoltare. Sono qui per ascoltare e cambiare la mia prospettiva dove è sbagliata. Sono completamente disposto e voglio farlo".

PROTESTA

La 75esima edizione dei Golden Globes – evento che segna l'inizio della stagione dei premi a Hollywood – è stata segnata da una protesta organizzata dalle star del cinema americano in solidarietà con le attrici che hanno deciso, in una rivolta senza precedenti, di denunciare i grandi nomi di Hollywood per molestie e abusi sessuali.

La campagna "Il tempo è scaduto"(Seu Tempo Acabou" – in traduzione libera) ha visto anche uno storico discorso del conduttore Oprah Winfrey che denunciava il razzismo e il machismo radicati nella società.

DENUNCE, CONTESTAZIONI

Le denunce di violenza sessuale hanno cominciato ad emergere nella seconda metà del 2017, precipitando come una catastrofe a Hollywood. Il primo imputato fu il noto produttore Harvey Weinstein – fino ad allora appartiene all’accademia del voto per gli Oscar.

Un altro caso che ha guadagnato importanza nei media è stato quello dell'attore Kevin Spacey, il quale, dopo che le accuse sono venute alla luce, è stato costretto a fare coming out, ammettendo la sua omosessualità. Proprio come Harvey, Spacey ha perso spazio e ha rotto i contratti.

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