Dopo un acceso dibattito tra evangelici, cattolici, consiglieri comunali e attivisti LGBT nel consiglio comunale di Guarulhos, iniziano a essere distribuiti nelle scuole libri che combattono i pregiudizi contro le persone LGBT e le questioni di genere.
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Secondo Folha de São Paulo questo venerdì (29), era necessario che le guardie civili intervenissero affinché i gruppi non "la facessero franca" sul progetto che guiderà gli insegnanti nei prossimi anni.
Tra i libri c'è "Menina Não Entra", della Editora do Brasil, che parla di una ragazza che, dopo essere stata a lungo esclusa dai ragazzi, riesce a giocare a calcio e ha successo in squadra. L'editore dichiara che i personaggi "si rendono conto di aver sbagliato completamente e che il pregiudizio non porta a nessuna vittoria, dentro e fuori dal campo".
Per i conservatori, questa è una “ideologia di genere” nelle scuole che mira a relativizzare le relazioni e le identità dei bambini di 11 anni. "Non sono omofobo, ma questa ideologia può portare i bambini a pensare di poter essere un maschio con un maschio, una femmina con una femmina, tre insieme, allora diventa banale", ha dichiarato. Romildo Santos (PSDB), presidente della Commissione Diritti Umani della Camera.
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Insegnante e coordinatore didattico della città Silvia Moraes ha dichiarato che l'approccio non è quello di "distruggere le famiglie", come dicono i conservatori, ma di "lavorare con una politica volta a sradicare la violenza contro gli omosessuali e contro le donne".
Moacir de Souza, segretario comunale all'Istruzione, afferma che i libri hanno già iniziato a essere distribuiti in 139 scuole e che mirano a educare i bambini contro i pregiudizi di genere e l'omofobia.
