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L'attacco di uno squalo spaventa i bagnanti in una spiaggia gay in Australia

Le autorità hanno chiuso l'accesso alle spiagge di La Perouse nella zona di Botany Bay nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, a seguito di un grande attacco di squalo bianco contro i nuotatori lo scorso fine settimana. Una donna di 55 anni è stata morsa da uno squalo mentre nuotava a 20 metri dalla costa di Little Congwong. Ha riportato gravi ferite alla gamba ed è stata portata dai paramedici in ospedale, dove è stata sottoposta a un intervento chirurgico e si sta riprendendo. Questo è stato il primo attacco di squali nella zona negli ultimi 25 anni e ha lasciato scioccati i residenti locali. In un'intervista al sito News.com.au, il sindaco della città, Lindsay Shurey, ha affermato che “lei (la vittima) è molto fortunata a non aver perso (amputata) la gamba... e anche ad essere sopravvissuta”. L'area è stata chiusa per 24 ore dopo la registrazione dell'attacco. POINT GAY La spiaggia dove è avvenuto l'attacco, Little Congwong Beach, è un popolare luogo di incontro per la comunità gay maschile. Sebbene non sia ufficialmente una spiaggia per nudisti, la sua posizione nascosta e defilata, protetta dagli alberi, attira i bagnanti che amano prendere il sole nudi. Dopo gli accertamenti, il locale è stato riaperto nel fine settimana. Si consiglia tuttavia ai bagnanti di essere più prudenti ed evitare di nuotare nelle vicinanze dell'attacco. Come misura precauzionale, Shurey ha affermato che il consiglio valuterà la necessità di installare reti antisqualo sul sito per prevenire ulteriori incidenti.

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