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L'attore di "Detective Pikachu" Justice Smith esce con Nicholas L. Ashe

fabbro della giustizia
Foto: riproduzione

L'attore fabbro della giustizia, 24 anni, si è dichiarata "queer" lo scorso fine settimana quando ha reso pubblica la sua relazione con l'attore Nicholas L. Ashe.

Noto per aver recitato Di Luoghi incredibili (2020) e Detective Pikachu (2019), Smith ha partecipato a una delle proteste contro il razzismo, guidate dal movimento Black Lives Matter, a New Orleans, Louisiana, negli Stati Uniti.

L'attore ha pubblicato un lungo (e bellissimo) post su Instagram con la registrazione della manifestazione, in cui dice di aver gridato "black and trans Lives Matter", "black and Queer Lives Matter" e "all black Lives Matter" - facendo così un importante ricordare che anche le persone di colore possono essere LGBT e viceversa.

"Essendo io stesso un uomo di colore queer, sono rimasto deluso dal fatto che alcune persone fossero ansiose di dire 'le vite dei neri contano' ma hanno tenuto a freno la lingua quando 'trans' e 'queer' sono stati aggiunti [alla frase]", ha scritto Smith.

“Voglio ribadire questo sentimento: se la tua rivoluzione non include le voci queer nere, è razzista”.

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@nckash e io abbiamo protestato oggi a New Orleans. Abbiamo cantato "Black Trans Lives Matter" "Black Queer Lives Matter" "All Black Lives Matter". Essendo io stesso un uomo queer nero, sono rimasto deluso nel vedere alcune persone ansiose di dire Black Lives Matter, ma tenere a freno la lingua quando è stato aggiunto Trans/Queer. Voglio ribadire questo sentimento: se la tua rivoluzione non include le voci Black Queer, è anti-nera. Se alla tua rivoluzione va bene lasciare che le persone trans nere come #TonyMcDade passino inosservate per liberare esclusivamente gli uomini cishet neri, è anti-nera. Stai cercando di spingerti oltre la porta di un sistema progettato contro di te, per poi chiuderti la porta alle spalle. È nel nostro condizionamento avvicinarci il più possibile alla bianchezza, alla schiettezza, alla mascolinità perché è lì che sta il potere. E se gli facciamo appello, forse ce ne darà una fetta. Ma la rivoluzione non è questione di appello. Si tratta di esigere ciò che avrebbe dovuto esserci dato fin dall’inizio. Ciò che avrebbe dovuto essere dato fin dall’inizio agli individui neri, queer e trans. Che è il diritto di esistere. Vivere e prosperare in pubblico. Senza timore di persecuzioni o minacce di violenza. C'è così tanta tragedia sulla sequenza temporale in questi ultimi due giorni, quindi ho aggiunto alcune foto di me e Nic per mostrare un po' di #blackboyjoy #blacklove #blackqueerlove ❤️????? Sei stata la mia roccia e la mia luce guida in tutto questo e ti amo così tanto. So che dall'altra parte c'è il cambiamento, anche se la lotta è lungi dall'essere finita. #justicefortonymcdade #justiceforninapop #justiceforgeorgefloyd #justiceforahmaud #justiceforbreonna #sayhername #defundthepolice #endwhitesupremacy

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