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Beeshas del Brasile: Roberta Close, la prima pop star transessuale del paese

In tempi successivi a BBB11, che aveva tra le sue attrazioni la transessuale Ariadna, vale la pena ricordare chi fu la prima pop star transessuale in Brasile: Roberta Close.

Luís Roberto Gambine Moreira era il nome di battesimo del bambino nato il 7 dicembre 1964 a Rio de Janeiro. Diciannove anni dopo, all'inizio del 1984, divenne famosa posando in foto erotiche per una rivista di passaggio chiamata "Close". La gente cominciò a chiamarla "Roberta da Close", riferendosi a quella pubblicazione, e il soprannome rimase. Da qui il nome: Roberta Chiudi.

Al Carnevale del 1984, Roberta attira l'attenzione dei media e della stampa di Rio, diventando la musa ispiratrice di quell'estate. Durante quell'anno, ha posato per altre riviste, come "Playboy" (a maggio) e "Ele & Ela" (a settembre) - ma non ha mostrato un nudo frontale -, oltre a realizzare titoli di giornali e copertine di riviste come " Amico", "Con te!" e "Titolo".

Da un giorno all'altro Roberta divenne una star nazionale. La popolazione non capiva bene chi fosse quella splendida bruna e la confusione era diffusa. Fu chiamata "travestita", poiché all'epoca la parola "transessuale" era poco conosciuta e usata nel senso comune. Si diceva anche che Roberta fosse una cosiddetta “ermafrodita”, cioè avesse entrambi i sessi.

La stessa Roberta ha toccato l'argomento in future interviste, quando ha affermato di essere nata con "un pene minuscolo e l'assenza di testicoli". Secondo lei, all'età di 12 anni fu sorpresa dall'aspetto del seno. Nell'adolescenza l'enigma si pone una volta per tutte.

Celebrando questa confusione tra uomo e donna, il duo Roberto ed Erasmo Carlos hanno composto la canzone "Close", che Erasmo ha registrato. Il cantante stesso ha recitato nel clip, insieme a Roberta – il clip è stato mostrato su "Fantástico" e la canzone è stata un successo in tutto il Brasile. Bei tempi di correttezza pre-politica, pre-moralismo e conservatorismo, quando due idoli popolari come Roberto ed Erasmo non avevano paura di pubblicare una canzone in onore di un "travestito".

"Travestito" o "Transessuale", Roberta ha continuato nei media e ha frequentato programmi televisivi come "Viva a Noite" e "Comando da Madrugada", della SBT, "Perdidos na Noite", presentato da Fausto Silva su Gazeta, poi su Bandeirantes e poi su Record, e anche uno speciale solo per lei, intitolato "Big Close", dove Roberta ha intervistato Xuxa – il video è già un classico di YouTube, soprattutto la sezione in cui Xuxa e Roberta immaginano cosa farebbero insieme su un'isola.

Roberta ha rischiato anche come attrice, recitando in progetti come il film "Lo Scorpione Scarlatto" (1989), di Ivan Cardoso, e partecipando a commedie televisive. Finché, nel 1989, arriva la grande svolta: l'intervento di cambio di sesso, effettuato a Londra. Successivamente, Roberta posò nuovamente nuda su "Playboy", sempre nell'89, questa volta mostrando tutto – e dimostrando, una volta per tutte, che era una donna.

Negli anni '90 Roberta era assente dalla scena brasiliana. Sposò lo svizzero Roland Granacher e visse a Zurigo, in Svizzera, ottenendo anche la cittadinanza svizzera. E cominciò la sua lotta per ottenere il cambio ufficiale del suo nome di battesimo. Nel 1992 ottenne una prima vittoria in questo senso presso un tribunale di Rio de Janeiro, ma successivamente la decisione fu revocata, nel 1997. Fu solo nel marzo 2005 che ottenne i diritti definitivi e cambiò il suo nome in Roberta Gambine Moreira.

Nel 1998, la giornalista Lúcia Rito ha pubblicato la biografia della musa, intitolata "Very Prazer, Roberta Close", che ha fatto più luce sulla vita di Roberta. All'epoca, Roberta aveva appena finito di recitare nella soap opera "Mandacaru", sull'ormai estinta TV Manchete, nel 1997, ed era venuta in Brasile per lanciare il libro. Dieci anni dopo, nel 2008, era nel programma della SBT "Nada Além da Verdade", dove rispondeva alle domande, sotto il radar di una macchina della verità. Ha dichiarato tra l'altro: "Sono una donna normale, completa, con orgasmi e punto G".

L'ultima apparizione di Roberta, oggi 46enne, sui media nazionali ha avuto a che fare con Ariadna. I due sono entrati in conflitto dopo un'intervista con Roberta all'uscita da un ballo di Carnevale a Rio, lo scorso marzo. Alla domanda sul perché Ariadna è stata eliminata nella prima settimana del “Grande Fratello Brasil 11”, Roberta non ha avuto dubbi: ha classificato Ariadna come volgare. "I brasiliani sono abituati a Rogéria e Roberta Close, in altre parole, chiedono qualcosa di più bello e sofisticato."

La dichiarazione ha ovviamente suscitato molte polemiche e Ariadna ha risposto su Twitter, assicurando che "non le importava" di Close, e che era necessario "rispettare i propri anziani".

Niente di tutto questo, però, cancellerà la genialità e il carisma di Roberta Close, che manterrà per sempre il titolo di prima transessuale a posare per "Playboy", e non solo: nel 2005, l'ormai defunta rivista "Flashback", ha dedicato agli anni '80, ha pubblicato un'edizione speciale con una classifica delle 80 donne che hanno definito il decennio. Ed ecco che, alla fine della rivista, i redattori – tutti giornalisti eterosessuali – svelano la prima classificata: Roberta Close.

Sì, Roberta Close finì per essere considerata la donna numero 1 degli anni '80 in Brasile, il paese del machismo e dell'ipocrisia sessuale. Ecco un consiglio.

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