Questo è un altro di quei tristi casi in cui, a causa dell'assenza di leggi e giustizia, la vittima è costretta a prendere in mano la situazione.
Il caso ebbe luogo in un esercizio commerciale a Filadelfia e attirò l'attenzione di tutto il mondo. Il pugile Yusaf Mack, stanco di essere vittima dell'omofobia sui social media da parte di un uomo, ha riconosciuto il suo aguzzino nell'establishment ed è andato a scoprire perché gli attacchi avvenivano nel mondo virtuale.
L'esito di questa vicenda è preoccupante: Yusaf ha buttato a terra il sospettato e lo ha aggredito con pugni e calci su tutto il corpo. L'aggressione si è interrotta solo quando sul posto è arrivata la polizia.
Le informazioni provengono dal sito TMZ.
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