Una nuova accusa di stupro contro un altro potente regista americano scuote le strutture di Hollywood. Secondo il sito TMZ, Bryan Singer, regista di quattro film della serie X-Men, è stato citato in giudizio, accusato di aver violentato una diciassettenne nel 17. Singer nega le accuse. Gli atti del caso rivelano che l'accusatore afferma di aver partecipato a una festa su uno yacht a Seattle nel 2003, alla quale era presente anche il regista. Singer si è quindi offerto di mostrargli la nave, quando si è chiuso in una stanza con il denunciante. L'uomo, la cui identità non è stata rivelata, dice che Bryan lo ha costretto a praticargli un orale e poi è stato penetrato contro la sua volontà. Alla fine, il regista gli avrebbe promesso di aiutarlo a far carriera a Hollywood in cambio del silenzio e lo avrebbe addirittura minacciato dicendo che avrebbe assunto delle persone per rovinare la reputazione del giovane se avesse raccontato la storia. In una dichiarazione a TMZ, un rappresentante del regista afferma che Bryan “con veemenza” nega le accuse e che “lotterà contro il processo fino alla fine”. Bryan ricorda anche che l'avvocato del giovane è Michel Egan, che in precedenza aveva difeso un altro uomo che accusava anche il regista di stupro, ma aveva ritirato l'azione legale ed era stato successivamente arrestato per frode.