Venerdì scorso, 20, il PDT ha annunciato Ciro Gomes come candidato del partito alla presidenza della Repubblica.
Tra gli impegni assunti da Ciro Gomes per il suo governo, se eletto, il candidato ha inserito la cittadinanza LGBT nel suo documento elettorale diffuso alla stampa, intitolato “12 passi per cambiare il Brasile”, che contiene le sue proposte per la comunità arcobaleno.
Al punto 10, intitolato “Rispetta tutti i brasiliani”, il documento afferma: “I gruppi che saranno coperti dalle nostre politiche affermative sono le donne, i neri, le comunità LGBTI e le persone con disabilità”.
"Daremo attuazione al Piano Nazionale per la Promozione della Cittadinanza LGBT e dei Diritti Umani; creare modi per frenare o prevenire i crimini LGBTIfobici; includere nel Piano Educativo Nazionale la lotta contro ogni forma di pregiudizio, sia esso basato su razza, etnia, sesso, orientamento sessuale e/o identità di genere; articolare e sostenere l'approvazione dello Statuto della Famiglia e dello Statuto della Diversità; garantire e ampliare l’offerta di cure e servizi sanitari per soddisfare i bisogni speciali della popolazione LGBT nel SUS e le loro specificità, e incoraggiare l’approvazione dei progetti di legge attualmente in corso che mirano a equiparare il matrimonio civile, nonché della Legge sul Genere Identità, tra le altre misure“, si legge in un altro paragrafo del documento.
Ricordando sempre che, per noi LGBT, il risultato delle elezioni di quest'anno sarà decisivo per la nostra comunità e per la garanzia dei nostri diritti. Pertanto, è importante prestare attenzione a tutti i candidati e sostenere chi si impegna per un governo giusto ed equo e, cosa altrettanto importante, chi non propaga l’omofobia e la tortura dei giovani LGBT, come ad esempio Jair Bolsonaro.
In quanto sito web rivolto al pubblico LGBT, A Capa si rifiuta di sostenere Bolsonaro!
