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Matrimonio gommato: usare o meno il preservativo è un dilemma per le coppie stabili

Vi frequentate da un po'. Fa sesso spesso, sempre con il preservativo. Finché un giorno ti dimentichi di prenderlo. "Va bene", pensa. "Solo questa volta". Con il passare del tempo, la coppia inizia sempre ad avere rapporti sessuali senza preservativo, anche se non seguono le raccomandazioni delle autorità sanitarie.

C'è stato un tempo, a metà degli anni '80, in cui le coppie gay dovevano negoziare l'uso del preservativo. Dopotutto, a quel tempo era difficile sapere chi poteva essere infetto dall’HIV e, quindi, la protezione era più che necessaria. La consapevolezza di ciò, tuttavia, non ha impedito l’insorgere di conflitti. "Era un dramma", dice l'attore Cláudio Mendes. "Parlare di preservativi suscitava il panico. D'altra parte, costringeva le persone a riconoscere che conducevano una vita che all'epoca era considerata promiscua."

Oggi, poche persone sostengono l'uso del preservativo all'inizio di una relazione. Tuttavia, quando acquisiscono fiducia nel proprio partner, smettere di usarlo è inevitabile. "L'uso del preservativo nelle relazioni monogame e stabili è un argomento di cui si parla poco, ma basta fare un sondaggio tra gli amici che hanno un fidanzato per notare che la stragrande maggioranza non li usa", dice lo studente Leandro Leal, 28 anni. “Perché in una relazione, per un certo periodo di tempo, la fiducia è più grande della paura e dell'insicurezza di una malattia sessualmente trasmissibile o addirittura dell'HIV”, afferma. 

In pratica, non è una questione facile da risolvere. Questo perché implica un alto grado di fiducia nel partner. "Entrambi devono fidarsi l'uno dell'altro", dice l'economista Alex Laurindo, 23 anni. "E devono anche credere che non avranno rapporti sessuali non protetti al di fuori del matrimonio".
Per le coppie che mantengono una relazione aperta, questa discussione è ancora più complessa. Márcio Canhêdo, studente di Audiovisivo all'USP, ha attraversato una crisi con il suo ragazzo, con il quale sta insieme da 11 anni. "Mi ha detto che in alcune circostanze ha avuto rapporti sessuali non protetti [ammettono di avere rapporti sessuali paralleli]." Márcio afferma di aver trascorso mesi con la paura di contrarre l'HIV. "Siamo andati a fare il test insieme e abbiamo scoperto che eravamo puliti."
Oggi i due fanno sesso tra loro senza preservativo, ma si sono impegnati a fare sempre sesso sicuro con altri partner sessuali. "Se esce da solo, gli metto io stesso i preservativi e il gel in tasca", dice Márcio.

Per sempre
Molte coppie hanno scelto di non smettere mai di usare il preservativo. "La fedeltà non previene l'AIDS e le altre malattie sessualmente trasmissibili", afferma David Harrad, sposato con il presidente dell'Associazione brasiliana di gay, lesbiche, bisessuali, travestiti e transessuali, Toni Reis.

Insieme da 18 anni, fanno sesso solo con il preservativo. "Personalmente penso che sia più igienico fare sesso con il preservativo." Toni è d'accordo: "Fin dall'inizio abbiamo deciso di usare sempre il preservativo. Ciò non significa che uno diffida dell'altro. Al contrario, significa che vogliamo il meglio l'uno per l'altro. Chi ama, si preoccupa".

Attrazione per il pericolo
Ma se è così complicato, perché insistere per fare sesso senza preservativo? "È molto più gustoso", dice Alex. "È un piacere meraviglioso, ma momentaneo. La nostra salute, la nostra vita, è molto più grande."

Tuttavia, alcune persone mettono inconsciamente a rischio la propria vita. "Nel mio ufficio è normale che appaiano persone gay che non usano nulla", dice la psicoanalista Cátia Oliveira.

"La cosa curiosa è che i più riservati sono quelli che si preoccupano meno del sesso sicuro, il che mi porta a pensare a qualche meccanismo di autopunizione," dice. Cátia dice di non vedere alcun problema nel fatto che le coppie stabili smettano di usare il preservativo, ma raccomanda ad entrambi di consultare un medico. "Tutti devono essere consapevoli dei rischi che potrebbero correre. La nostra visione romantica non aiuta a prevenire l'AIDS".

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