"Analizziamo l'uscita dalla Parata da quattro anni e questo cambio di data, dovuto ai Mondiali, ci ha fatto prendere questa decisione, chiudendo un ciclo di 10 anni di aiuto al movimento e dando visibilità al trio più prodotto sul percorso. La São Paulo Gay Parade è cambiata e segue un percorso in cui non crediamo più. Aspettiamo che ritornino i cambiamenti.
Abbiamo anche annunciato che non saremo presenti alla 14a edizione della Fiera Culturale LGBT con il nostro stand, con le attrazioni interattive con il pubblico e con le bellissime modelle e gogo per lo stesso motivo. Saremo presenti con il sito web ACAPA, garantendo una copertura completa per coloro che non possono partecipare agli eventi. Seguiremo – Il Paese vincitore è un Paese senza omofobia", ha concluso Sergio Di Pietro, ideatore e proprietario del sito.