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Abbiamo parlato con Iara Bernardi, candidata a deputata federale del PT

Sito web A Capa: Qual è l'agenda del vostro partito riguardo alle questioni che coinvolgono gay, lesbiche e transessuali? Il PT – Partito dei Lavoratori, fin dalla sua fondazione, ha iscritto nei suoi statuti la difesa dei diritti della comunità GLBT. Se si analizzano più precisamente i progetti presentati nei consigli comunali e nelle assemblee statali di tutto il Brasile, la maggior parte dei progetti per i GLBT provengono da consiglieri e deputati del PT, lo stesso accade al Congresso Nazionale. Il progetto più emblematico fu l’Unione civile tra persone dello stesso sesso dell’allora deputata Marta Suplicy. Sito web A Capa: Perché ti sei interessato alla comunità GLBT? Sono un educatore di formazione e come tale ho sempre notato discriminazioni in classe. Vengo da un lungo viaggio nella lotta per i diritti delle donne contro l'oppressione di genere che subiscono nella nostra società sessista e patriarcale ed è stato facile vedere la relazione tra questa dominazione e l'omofobia e la discriminazione contro gli omosessuali, per non rispettare il ruolo di genere. maschio dominante. Nel mio primo mandato da Deputato ho presentato la PL 5003/2001 che criminalizza l'omofobia e che oggi è pronta per essere votata alla Camera dei Deputati. I miei interessi sono nell’eliminazione della violenza, in una cultura di pace, nei diritti umani. Sito web A Copertina: La magistratura brasiliana è molto più avanzata rispetto al legislatore per quanto riguarda le questioni che coinvolgono gay, lesbiche e transessuali. Come si può risolvere questa situazione? Quale sarà il tuo ruolo in questa vicenda? La magistratura è certamente avanzata più velocemente della legislatura, il che è un peccato, poiché è necessario costruire un sistema legale che aiuti anche la magistratura a giudicare. Vale la pena ricordare che la stragrande maggioranza di questi progressi è stata ottenuta nel sistema giudiziario del Rio Grande do Sul, che è molto diverso da quello degli altri Stati. Capisco che dobbiamo andare avanti e una delle azioni che abbiamo intrapreso è stata la creazione del Fronte parlamentare misto per la libera espressione sessuale, di cui sono coordinatore e che conta 96 parlamentari tra deputati e senatori. Questo Fronte ha guidato la discussione sui diritti delle persone GLBT alla Camera e al Senato, ampliando così la comprensione di questi diritti, guadagnando più sostenitori per questa causa Sito web A Capa: Quali sono le vostre proposte per migliorare la vita di gay, lesbiche, transgender e bisessuali? Il Movimento GLBT nazionale diede priorità a due progetti di legge, quello dell’allora deputata Marta Suplicy – ​​Unione civile tra persone dello stesso sesso – PL 1151/95 e quello da me redatto – che criminalizza l’omofobia -, PL 5003/2001 per aver compreso che questi due progetti portano avanti le aspirazioni del movimento. Oltre a questa PL, ne ho un’altra che istituisce la Giornata nazionale contro l’omofobia, seguendo una raccomandazione internazionale (IDAHO – Giornata internazionale contro l’omofobia / 17 maggio). D’altra parte, ho fatto approvare due leggi importanti che combattono la violenza di genere e che vanno a beneficio delle donne lesbiche e bisessuali: la legge sulle molestie sessuali e quella che caratterizza la violenza domestica. Penso che anche in questo mandato dovremmo intensificare ulteriormente l'azione del Fronte Parlamentare Misto per la Libera Espressione sulla base di un nuovo progetto di Unione Civile, che è già stato discusso insieme al movimento e che aggiorna la PL 1151/95 di Marta Suplicy, includendo con la sua collaborazione. Sito A Capa: Se eletto, crede di poter mettere in pratica questi progetti, visto che il banco reazionario ed evangelico è molto più ampio e, di conseguenza, ha più voce? Sono al secondo mandato come deputato federale e alla Camera dei deputati ho imparato molte cose. In quell'Aula non si fa nulla senza il sostegno degli altri parlamentari degli altri partiti. Il Fronte Parlamentare ha questa funzione, riunire i parlamentari di diverse confessioni che si impegnano per questa causa e ampliare il confronto con gli altri. È importante notare che oltre alla volontà del parlamentare, contano molto anche la volontà del popolo e la sua articolazione, e il ruolo convincente che possiamo svolgere attraverso le Pride Parades GLBT in tutto il paese è innegabile. Questa forza, unita al lavoro del Fronte Parlamentare, sarà decisiva per espandere i diritti delle persone GLBT nell'ordinamento giuridico del Paese. Sito web A Capa: Qual è il ruolo del futuro presidente quando si tratta di collaborare con il Congresso per votare leggi che coinvolgono le persone GLBT? Questa nuova gestione è scandita da numerosi progressi raggiunti negli ultimi 04 anni. La differenza è che il Governo Lula ha lanciato il Programma “Il Brasile senza omofobia” , che dialoga direttamente con 09 ministeri nella formulazione di politiche pubbliche a favore di gay, lesbiche, bisessuali, travestiti e transessuali. Capisco che questo Programma riposiziona questa discussione in una dimensione di politica statale e non più di governo, consolidandola per il futuro, indipendentemente da chi ricopre la carica di Presidente. Stabiliremo anche una prossimità tra il Fronte parlamentare, che conta un numero significativo di parlamentari, e il futuro presidente, che spero sarà Lula. Sito web A Copertina: Il Brasile sta attraversando una crisi politica che ha lasciato la maggioranza dei brasiliani riluttanti a esercitare la propria cittadinanza e a votare. E i GLBT, in particolare, si sentono ancora più abbandonati. Cosa potresti dire loro affinché vadano alle urne e votino per te o per il tuo partito? Innanzitutto esercita il tuo potere e in questo caso è il voto! Viviamo in una democrazia rappresentativa e questo potere è nelle mani del popolo, dove ogni voto ha lo stesso valore, indipendentemente dalla sua origine, classe sociale, etnia, orientamento sessuale, genere, religione, ecc. In secondo luogo, anche se non abbiamo fatto i progressi che avremmo voluto sulle questioni GLBT, nel caso delle unioni civili non possiamo buttare l’acqua, il bacino e il bambino. Abbiamo avuto tre progressi importanti: la creazione del Fronte parlamentare misto per la libera espressione sessuale; il Programma Brasile Senza Omofobia e la PL 5003/2001 di mio autore, che è all'ordine del giorno per essere votato nella Plenaria della Camera dei Deputati. E infine, non perdere mai la speranza, seguiamo tutti l'arcobaleno verso la cittadinanza per gay, lesbiche, bisessuali, travestiti e transessuali.

L'operatore Rio G Travel scrive una rubrica sul Jornal do Brasil con itinerari turistici per gay

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