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Il numero dei matrimoni gay in Brasile è aumentato del 31,2% nel 2014

All'interno della Regione Sud-Est, è nello stato di San Paolo che si concentra la percentuale più alta di unioni omosessuali: 69,6%
 
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In mezzo a tanta recessione, finalmente una ragione di comunità LGBT celebrare! Sì, con grande disperazione dei conservatori, stiamo crescendo e mostrando il nostro peso con numeri che dimostrano che non siamo una minoranza come pensavano.

Nel 2014 sono stati registrati nel Brasile 4.854 i matrimoni tra coniugi dello stesso sesso, con un aumento del 31,2% rispetto al 2013, anno in cui una risoluzione del Consiglio nazionale di giustizia (CNJ) ha stabilito che gli uffici anagrafici effettuano la Unione civile tra persone dello stesso sesso.

In numeri assoluti, ci sono state 4.854 registrazioni, per un totale di 1.153 unioni omosessuali in più rispetto all'anno precedente, secondo i dati della Statistica dell'Anagrafe Civile 2014, diffusi lunedì (30) da Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE).

Di questo numero totale di unioni, il 50,3% erano tra donne e il 49,7% tra uomini, percentuali quasi pari. Ma nel 2013, i matrimoni tra donne hanno registrato una maggioranza più pronunciata: il 52% contro il 48% dei matrimoni tra uomini.

La regione del Sud-Est ha registrato la percentuale più alta di unioni omosessuali nel 2014: 60,7%. Le altre regioni registrano proporzioni molto più basse: Sud, 15,4%; Nord-Est, 13,6%; Midwest, 6,9%; e Nord, 3,4%.

All'interno della Regione Sud-Est, è nello stato di San Paolo che si concentra la percentuale più alta di unioni omosessuali: 69,6%; nella Regione Sud, la maggioranza dei sindacati si è svolta a Santa Catarina, con il 45,7%; Goiás, con il 39%, e il Distretto Federale, con il 38,7%, sono stati i detentori del record nel Centro-Ovest; nel Nord, il Pará ha registrato la maggioranza dei matrimoni tra persone dello stesso sesso: 34,7%.

 

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