Lo svolgimento della parata del orgoglio LGBT di Rio de Janeiro rimane incerto. Dopo le voci emerse nella prima metà dell'anno secondo cui la 22a edizione della marcia non avrebbe avuto luogo nel 2017 a causa della mancanza di sostegno da parte del Comune, ora è arrivata la conferma che l'Organizzazione ha annullato l'evento previsto il 19 novembre. Secondo quanto riportato dalla rubrica di Ancelmo Gois, su O Globo, il sindaco di Rio, Marcelo Crivella, si rifiuta di sponsorizzare l'evento che celebra l'orgoglio di lesbiche, gay, bisessuali e transgender. L'articolo informa inoltre che gli organizzatori della parata hanno chiesto al settore privato la somma di 500 R$ per una “struttura minima” da utilizzare per coprire, tra gli altri, i costi dei bagni chimici e della sicurezza. Sempre secondo le informazioni di O Globo, il governo e il municipio di Rio de Janeiro sono responsabili delle precedenti edizioni della sfilata. I valori si aggirano rispettivamente intorno a 696mila R$ e 68mila R$. In una nota, l'ufficio del sindaco ha riferito che "il municipio di Rio de Janeiro ha creato quest'anno l'"Ottobre della diversità", un mese che si concentrerà sulle azioni LGBT, tra cui l'organizzazione di diverse sfilate, tra le altre celebrazioni". Riguardo alla parata tenutasi decenni fa sul lungomare di Copacabana, il municipio ha affermato che “l'Assessorato Comunale alla Cultura ha autorizzato a luglio gli organizzatori di questo evento (Parata) a raccogliere 895mila R$ dal settore privato, attraverso la Legge sulle Tasse sui Servizi ( ISS )”, che, secondo la nota, dimostra “che il sindaco Marcelo Crivella incoraggia lo svolgimento di eventi che contribuiscono al panorama della diversità nella città di Rio de Janeiro”.
