Giovedì scorso (05/08) la rete Bandeirantes ha tenuto il primo dibattito tra i candidati alla presidenza della repubblica brasiliana. Rasentava il disastro e la noia. Per non parlare del palese conservatorismo nell'approccio alle questioni, sollevato dagli stessi candidati quando uno interrogava l'altro. Ad eccezione di Plínio Arruda (PSOL).
Il dibattito è stato incentrato tra Dilma (PT) e Serra (PSDB). Due tecnocrati. Serra ha difeso l'eredità di FHC, mentre Dilma ha analizzato i numeri dell'attuale governo. Ha senso. Il Paese è migliore sotto diversi aspetti. E Serra ha abbracciato la retorica del DLM e ha affermato che continuerà ciò che viene fatto. Non c'era opposizione. A volte sembrava addirittura che fosse il tè delle sei. Noioso.
La discussione si è concentrata su questioni economiche, creazione di posti di lavoro, territorio e salute. Plínio ha addirittura deriso il candidato tucano definendolo un “ipocondriaco”, poiché parlava solo di salute. Marina Silva (PV) si è rivelata una grande sostenitrice del candidato del PT. Era solo un elogio al governo Lula.
Purtroppo non sono stati affrontati gli argomenti che avrebbero potuto accendere il dibattito e mettere davvero sul tavolo punti di vista reali. Ad esempio, Marina e la sua posizione religiosa non sono mai entrate in conflitto; non interrogavano Dilma se fosse atea o meno; le privatizzazioni del progetto energetico di Serra... E poi Plínio ha sottolineato un altro punto, quando ha parlato della questione del debito interno: “Non pagheremo”.
Comunque questo era solo il primo dibattito. Speriamo che i prossimi siano più provocatori e si allontanino dal buon senso e dal copione già pronto. C'è il dibattito di MTV, che si terrà il 24 agosto, e potremmo avere una piacevole sorpresa, dato che il programma sarà praticamente realizzato dal pubblico del canale.
Speriamo che vengano affrontate le questioni relative ai diritti LGBT, all'aborto, alla legalizzazione della marijuana e chissà, alla laicità dello Stato...
E sempre a proposito del dibattito sulla Banda, chiudo con una dichiarazione di Plínio sull'accaduto: Erano le chiacchiere dei Pollyanna, bravi tutti!
