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Punti salienti di GLS: Il cantante gospel decide di sposare un personal trainer

"Ho mentito, perché mi è venuta la paura. Ho mentito, perché la solitudine sembrava essere la mia fine. Un dolore nel cuore mi ha fatto resistere a tutti i pregiudizi e concetti che ho imparato. Non sono più un emarginato. Eccomi qui. "

Questo è un estratto dalla canzone di lavoro ("Em Espírito e com Verdade") del cantante gospel di Rio, 27 anni, Jeff Moraes. A 18 anni ha realizzato film porno, si è prostituito e ora è membro di una chiesa evangelica con un focus GLS (Contemporary Christian Church).

Oltre a prendersi cura del nuovo CD e ad impegnarsi in beneficenza con le vittime dell'AIDS, Jeff si prepara anche a sposare un personal trainer spagnolo. Rapporto con le donne? Jeff dice di essere il padre di tre gemelli.

In evidenza GLS – La tua musica affronta i tabù dell'ambiente evangelico, come l'omosessualità. Esiste una persecuzione del genere "gay gospel"?

Jeff Moraes – I pastori dicono che sono usato dal diavolo. Non vogliono ascoltare nessuno, insistono nel dire che hanno ragione e basta. Mi sono liberato dalla menzogna predicata nelle chiese. Sono un servitore di Dio senza maschere.

GLS Highlights – In che modo la tua musica può aiutare a combattere l'omofobia nelle chiese?

Jeff Moraes – Ho cantato la canzone "Em Espírito e com Verdade" ad una festa per il quindicesimo compleanno. Poi la festeggiata mi ha chiamato per dirmi che la sua amica lesbica a scuola si è convertita dopo avermi ascoltato. Il testo parla di un giovane che ha mentito per nascondere al mondo di essere gay, ha paura della solitudine, ha paura dei suoi genitori e scopre dentro di sé il potenziale di Dio per diffondere la pace a coloro che soffrono.

Quando visito le chiese tradizionali in occasione di eventi o spettacoli chiusi, i pastori sono curiosi di sapere cosa canto, cosa predico e come sono i nostri servizi. Non sanno come comportarsi con le persone gay nella loro chiesa.

La difficoltà è entrare nelle chiese tradizionali. Internet è un ottimo alleato per diffondere il gospel gay, così come per inviare estratti di canzoni tramite cellulare. Il mio pubblico a cui mi rivolgo sono coloro che non sono a conoscenza di canti di lode inclusivi, con messaggi d'amore che il pubblico gay vorrebbe sentire in chiesa.

Punti salienti di GLS – Partecipi alle sfilate gay?

Jeff Moraes – Sì, in tutto il Brasile. Arrivo giorni prima, mi fermo nelle chiese e nelle ONG per diffondere il messaggio inclusivo e stringere così delle alleanze. Ci sono ancora persone che vanno alla parata gay per fare la differenza. L'anno scorso mia madre mi ha accompagnato all'evento di preghiera per le nazioni, prima dell'inizio della parata gay a Copacabana, dove ho cantato tre canzoni. Ma ha anche visto una scena che le è rimasta impressa: tre giovani che facevano sesso orale contemporaneamente all'aperto durante la parata gay. Mi ha commentato l'immensa differenza tra le persone presenti all'evento.

GLS Highlights – È vero che hai già realizzato film porno?

Jeff Moraes – Sì, ero molto giovane, avevo 18 anni, senza lavoro, senza una casa in cui vivere. All'epoca era stato espulso dalla famiglia. La prostituzione era l’unica porta che si apriva. Erano quasi film fatti in casa con ragazzi brasiliani, era una moda 10 anni fa. Il produttore ha approfittato della mia formazione evangelica per intitolare i film ("Na Cama com o Pastor", "Por Trás do Púpito"). Quando sono tornato nel mondo evangelico, ho finito per avere una relazione con un famoso pastore evangelico tradizionale, sposato con un famoso pastore evangelico. Ero suo compagno nei viaggi di missione. Mi ha pagato per essere esclusivo. Ho soggiornato anche presso un famoso cantante evangelico brasiliano, che mi ha conosciuto dopo aver visto i miei film.

Punti salienti di GLS – In quale lavoro sociale sei coinvolto oggi?

Jeff Moraes – Porto preservativi, snack e volantini evangelici ai travestiti e chiamo i ragazzi che lavorano di notte nelle prime ore del mattino. Aiuto anche i bambini orfani di genitori affetti da HIV a Cabo Frio, con cesti alimentari di base e altri prodotti. Anche molti amici, attori e cantanti abbracciano questa causa. Il popolo brasiliano è favorevole e il pubblico gay è molto favorevole.

GLS Highlights – E quando sposerai il personal trainer?


 
Jeff Moraes – Alla fine di quest’anno. Presentiamo la nostra unione a Dio davanti alla nostra comunità cristiana per celebrare la nostra convivenza di pace, complicità e amore in una cerimonia con tanta musica. Non sarà un matrimonio da inserire in un album ricordo da tenere in casa, su una libreria. Saranno momenti con Dio, dove chiunque andrà vedrà che è possibile essere felici, sposarsi ed essere amati davanti a Dio, anche se si è gay.

Servizio:
Chiesa di Jeff: http://www.igrejacontemporanea.com.br/
Spettacoli e CD: 0/xx/21/9738-3037 o pastorjeffersonpinto@bol.com.br

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Museo simpatico

Pernambuco non fa l'egiziano (*) per il turismo GLS. Le autorità hanno scoperto che la spesa media dei visitatori gay è superiore del 30% rispetto a quella dei visitatori etero. Pertanto, hanno cercato di muoversi per migliorare il servizio pubblico nel settore.

A Olinda dietro il sigillo che identifica la campagna “Amichevole” c'è anche un museo. Il MAC (Museo d'Arte Contemporanea) diventa un punto di riferimento durante il Carnevale in Rua 13 de Maio (foto). Ad Olinda sono sostenitori anche le pensioni Quatro Cantos e Alto Astral.

(*)Fare l'egiziano: ignorare, disprezzare, camminare con sguardo arrogante, di lato e in alto.


Libretti obsoleti

 
Ecco una missione per Franco Reinaudo, recentemente insediatosi come responsabile del Cads (Coordinamento Affari Diversità Sessuale), a São Paulo: migliorare il contenuto del materiale educativo distribuito ai gay dal municipio. La città si vanta di avere le migliori università e centri di ricerca, ma distribuisce opuscoli con informazioni in disuso, vecchie o copiate.

Esempio: l'opuscolo "Diversità e diritti umani", che è stato quasi consegnato al sindaco Kassab ad Anhangabaú in occasione dell'anniversario della città, contiene gemme come quella che "San Paolo conta 1.092.798 omosessuali". In tutto il mondo non viene più utilizzata la formula per dedurre che i gay rappresentano il 10% della popolazione, percentuale divenuta popolare negli anni Cinquanta con i famosi rapporti del ricercatore americano Alfred Kinsey.

Il libretto del Cads dà consigli anche ai gay: "Se porti qualcuno a casa, non nasconderlo al portiere o ai vicini. Possono aiutarti nei momenti di pericolo". Il "consiglio per evitare la violenza" (mi chiedo se funzionerebbe in SP) è stato preso da vecchio materiale sul sito del Grupo Gay da Bahia, ma il primer di San Paolo non si è nemmeno preso la briga di darne credito.

Rap10

1- La rivista "Dom", che sarà resuscitata il prossimo marzo dal proprietario di "G Magazine", vuole l'attore della Globo Kayky Brito, in look junior, sulla copertina del suo ritorno.

2- "Bacia il mio dolce edí, voglio diventare diabetico", proclama il nuovo podcast del duo Dolores e Marisa LBFV (lasbibasfromvizcaya.podomatic.com). C'è Baygon!

3- Rodrigo Estefanio, dal blog Glamaddict (