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Punti salienti di GLS: dai un'occhiata al piccolo manuale del "cattivo frocio".

 "Bicha" (o bixa, in internetese) è ancora una parola offensiva. Non parlare mai. Non scrivere mai. Ufficialmente. Il rischio di fallimento è immenso. Ma "cattivo frocio" è un'espressione diversa. Imprecare contro questo tipo di personaggi sembra essere più accettato negli ambienti sociali. Non solo per il divertimento perverso del veleno distillato, ma perché, in un mondo in cui tutti si fingono puritani, sembra esserci ancora bisogno di figure che incendino il circo, che provochino reazioni estreme o esprimano rabbia , furia, odio e anche pregiudizi collettivi.

Chi si pone al di fuori di questa classificazione sbaglia. "Bad queer" è uno stato d'animo, un maiale, terribile, diciamo. Ma ognuno ha i suoi attacchi di "xoxopatia", neologismo per quella tendenza allo xox eccessivo, a criticare Dio e il mondo, con raffinata crudeltà, nel desiderio isterico di provocare controversie, distruggere reputazioni o opinioni sacre al buon senso. Lo xoxopatico gay ama anche impersonare i cattivi nelle soap opera e nei film, imita le risate delle streghe e, nella sua mente un po' disturbata, progetta complotti di vendetta e vendette infantili.

È facile semplificare questa voglia di fare il male gratuitamente con il discorso che tutto è frutto dell’insicurezza, dello stigma di essere una vittima discriminata dalla società o di carenze educative o mancanza di carattere. Nel lungo e tortuoso processo di accettazione dell'omosessualità c'è davvero un momento di energia negativa accumulata, di odio contro tutto e tutti a causa della censura sociale dell'essere visti come gay, emarginati. Ma il "queer malvagio" è qualcosa di più carnevalesco, del sogno di essere una diva viziata, a cui tutto viene perdonato, in fondo è considerata un'esistenza singolare, un talento naturale.

Dal nord al sud del Paese, dai ricchi ai poveri, dagli alfabetizzati agli analfabeti, esistono codici comuni nella pratica di evidenziare i difetti degli altri, di ridicolizzare e sminuire, persino di causare danno e dolore agli altri. ottenere sollievo psichico o piacere momentaneo dal sentirsi in una posizione superiore. Lascia che ci siano amarezza, invidia, risentimento e repressione.

"Svegliati, Alice" è ciò che di solito dice una bad queer al suo profilo antagonista. Nel mondo della xossopatia tutto è un complotto di Gilberto Braga. Non c’è spazio per l’ingenuità o il romanticismo. Tutto è guidato dall'ambizione, dall'interesse finanziario, dal “tutto va bene”, dall'etica della stupidità. 

Anche le buone intenzioni acquistano voce e risonanza solo con la "messa in scena" e il condimento piccante di una verbosità folle. "Uccidere per legittima difesa", auspicata dal militante Luiz Mott, del Bahia Gay Group, come risposta tutt'altro che pacifista all'omofobia che ancora affligge il Paese.
 
La foto è una scena classica di Joan Crawford in "Dead Souls" (1964) e Bette Davis in "Jezebel" (1938), che le è valso il suo secondo Oscar.

Scopri altri aspetti del cattivo del nuovo millennio. 

1- Nessuno mi sconfigge su Orkut
Lei è una terrorista virtuale. Crea email e personaggi falsi per diffondere voci. Si ispira ai personaggi della serie "Gossip Girls". Invia messaggi di testo, del tipo inviato dai siti Web, creando intrighi. Vuoi conoscere il msn segreto di tutti. Ama vantarsi di avere più "amici" sui suoi social network. Sono in grado di creare più account solo per gonfiare le statistiche di accesso e commento o pubblicare famigerate parodie di video e demolire remix di canzoni. Gli piace umiliare coloro che non seguono le ultime tecnologie, oltre a sfoggiare i suoi ultimi giocattoli high-tech.
Citazione: "Forza gente. Per guadagnare questo compenso dovrete applaudire" (Flora, in "La Favorita")
 

 
2- Sono bella, assoluta e troppo
È molto vanitosa. Vuoi essere sempre alla moda e non perdoni chi non ha eccessive preoccupazioni per il proprio abbigliamento e il proprio aspetto. Quando incontri qualcuno, guardi immediatamente i segni sui suoi jeans, scarpe da ginnastica e maglietta, che sono dati sufficienti del malvagio queer per tracciare il passato, il presente e il futuro della persona. Si sforzano di far sembrare che abbiano uno standard di vita più elevato della loro realtà. Il tuo CV è un'opera di finzione: elenca un mucchio di corsi, viaggi e competenze (come le lingue). Chi controllerà?
Citazione: "Specchio, specchio di me, c'è qualcuno più bello di me?" (Regina di Biancaneve)
 

 
3- Parla male, ma parla di me
vuole essere al centro dell'attenzione. In una conversazione usa frasi di forte impatto, valutazioni acide, il tutto con l'intento di scioccare. Quando va oltre, diventa razzista e più prevenuta di un politico evangelico fondamentalista. Non gli importa della sua cattiva reputazione. Alcuni sono addirittura orgogliosi di questa popolarità. Chi ci abita potrà divertirsi anche con il lato folcloristico dello spettacolo. Il problema è che gran parte della follia mondiale crea situazioni di imbarazzo, vergogna da parte degli altri e ingiustizia.
Citazione: “Scusate, ma quando mi innervosisco, tendo a ricattare le persone” (Wilhelmina Slater, in “Ugly Betty”)
 
 4- Sono la principessa d'Egitto
Sottovaluta chi le sta intorno. Vuoi avere ragione in tutto, anche quando non capisci le sciocchezze. Sai dov'è il miglior parcheggio, il miglior ristorante, la migliore discoteca, il miglior DJ. È inutile opporsi a lei. Ignora fatti e valutazioni discordanti. Il loro marchio di fabbrica è alzare le sopracciglia, guardarli con disgusto e trattarli come servi o schiavi professionisti come tassisti, camerieri, portieri. Le piace "fare la cosa egiziana", ignorare i conoscenti per strada. Si finge difficile, VIP e inaccessibile.
Citazione: "I dettagli della tua incompetenza non mi interessano" (Miranda Priestly, in "Il diavolo veste Prada")


 
5- Qui si fa, qui si paga
È delirante e pensa sempre di essere lei ad essere perseguitata. Vivi con qualcuno nel mirino. Vedi nemici ovunque. Odia sentire "no" e spesso fa imprecazioni e promesse revansciste. "Mi pagherai" è quello che pensi sempre. Sospettoso di tutto e di tutti. Pensa che gli altri siano interessati solo ad approfittare dei suoi beni. È sempre sulla difensiva e ama sporgere denunce contro i cassieri dei supermercati o i commessi dei negozi. "Voglio parlare con l'allenatore" è una delle sue frasi preferite.
Citazione: “Scommetto che è stata colpa di quel tapiro del nord-est, quel songamonga” (Nazaré Tedesco, in “Senhora do Destino”)

 6- Fanculo gli altri
Il tuo egoismo è malato. Non si mette nei panni degli altri né è sensibile ai problemi collettivi e sociali. Quando leggi un giornale, solo le notizie su celebrità, fortune e grandi truffe finanziarie suscitano il tuo interesse. Non ci sono preoccupazioni ambientali. Usa solo una certa retorica di altruismo, carità o filantropia in cambio di un vantaggio o di adulazione. Ma ci sono anche dei froci cattivi nella militanza. Lei

Geraldine

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