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GLS Highlights: La fine di un sogno e il dolore di un ricordo

Dicono che il dolore della separazione sia maggiore di quello del parto. Forse solo una donna può confermare se è vero oppure no. Ma c’è un momento, senza dubbio, che è in cima alla classifica del dolore: il primo pianto, quando cadono i soldi, la certezza che la relazione è andata a rotoli. È l'ultima goccia, l'ultima goccia. Come direbbe Maysa, il mio mondo è andato in pezzi. A volte il chororô si verifica nelle situazioni peggiori, nei luoghi meno consigliati o in presenza di un piccolo pubblico. È sempre imbarazzante. Ma non c'è modo di scappare. Devi affrontarlo e cercare di uscirne senza troppe perdite o danni, solo un capriccio che gli amici perdonano e persino dimenticano, per un po'.
 
Non è facile svegliarsi da soli, senza quella coperta che tanto ti scalda nelle notti fredde. A volte, è anche una relazione senza banalità, senza romanticismo da telenovela, senza un rituale preciso da seguire. Ma è sempre molto difficile cambiare il proprio stato civile. Ci abituiamo e, un bel giorno, dobbiamo andare avanti, solo noi e nessun altro. È come svegliarsi da un bel sogno, prima del tempo. Dobbiamo fare i conti con la perdita, con il nuovo tempo, il nuovo scenario. Non sempre è un percorso senza rischi, senza ricadute, senza imprevisti. Come ricordare qualcosa che una volta era il ritratto della felicità e del piacere. Oppure crollare vedendo una foto, un video, una scena. Semplicemente svegliarsi e alzarsi dal letto diventa un peso.
 
Ultimo caso documentato da questa rubrica: la separazione di un blogger e della sua compagna da quattro anni. L'intera relazione è stata segnata da crisi, uno era geloso dell'ex dell'altro. Era una cosa isterica: l'altra persona era sempre sospettata. Nessuno potrebbe avvicinarlo se l'altro pensasse che ci sarebbero sesso, tradimento, troia. Era una montagna russa vivere con questa coppia. Litigavano sempre, una cosa un po' teatrale. Vivevano insieme e organizzavano feste... piene di suspense. Dopotutto, si presentava sempre un ex e la serata finiva con una rissa. Non è possibile sapere cosa sia realmente accaduto, se ci sia stato un perno nella separazione. Ma i due hanno deciso di separare gli spazzolini da denti.
 
Durante una festa lo scorso fine settimana, in un appartamento di Rua Augusta, è stato proiettato un video. Il blogger si è commosso davanti al materiale, si è scusato con i colleghi ed è andato in bagno, ritornando una decina di minuti dopo. Le immagini che hanno dato il via al capitolo peggiore della loro separazione provenivano da un'opera di finzione. Si chiama "El Sueño". Sono poco più di nove minuti in cui un ragazzo ricorda un bacio, un tocco, un abbraccio, una carezza. Nella tua memoria, è tutto così reale, vivido, prima che svanisca nel nulla. L'opera è stata realizzata con un cast spagnolo (due bellissimi ragazzi), durante il periodo di studio in Spagna del brasiliano Branco Chiacchio.
    
   
 
Anatomia
 
Branco Chiacchio, il creatore del cortometraggio "El Sueño", ha trascorso sei mesi a Valencia, in Spagna. "El Sueño" non è la sua prima opera audiovisiva. In un altro cortometraggio ("Autoritratto"), porta sullo schermo e presenta la sua vita, in un testo in cui le parole, le immagini e l'inquadratura, così come la musica, creano una poesia di grande sensibilità e delicatezza per il romantico ragazzi e sognatori È tutto così carino e stimolante. Chiacchio sta attualmente sviluppando un'installazione in cui gioca con la percezione del nudo frontale maschile. Fotografa uomini con il pene esposto, concentrandosi sulle espressioni facciali dei modelli in modo spontaneo vogliono mostrare il loro membro agli occhi dei professionisti. In Spagna, gli studenti hanno contattato Chiacchio e hanno permesso che la loro nudità fosse ritratta a San Paolo finché non fossero disponibili abbastanza immagini per completare l'installazione in un ambiente buio .

 
  
Politica
 
L'Ufficio del Difensore Pubblico del Pará ha aperto il primo Centro di riferimento per la prevenzione e la lotta all'omofobia nel Pará. Con sede a Belém, il centro promette di offrire assistenza legale e psicosociale. Per raggiungere questo obiettivo, ci sarà un team interdisciplinare con assistenti sociali, pedagoghi e psicologi. Obiettivo dell’iniziativa è frenare la violenza contro la comunità LGBT.

* Sérgio Ripardo è giornalista e autore di "Guia GLS SP" (Publifolha). Parla con lui: http://sergio.ripardo.blog.uol.com.br/.

Con la Festa da Chiquita, ABGLT chiude il congresso in Pará

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