Nella Giornata internazionale contro l'omofobia, domenica (17), la squadra del presidente Dilma Rousseff (PT) ha pubblicato tre immagini in cui parla dell'omosessualità e chiede la fine dell'omofobia.
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Le foto compaiono con frasi dette dal presidente durante le manifestazioni e con l'hashtag #HomophobiaNo. E il messaggio: la presidente Dilma è impegnata a combattere ogni tipo di violenza, contro le donne, i neri o gli omosessuali.
Nel primo post, il testo spiegava l'emergere della data. "Il 17 maggio 1990, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha rimosso l'omosessualità dall'elenco delle malattie mentali del Codice Internazionale delle Malattie, riconoscendola come valida espressione della sessualità. Da allora, quella data segna la Giornata Internazionale contro l'Omofobia."
Successivamente ha parlato della PL 7582/2014, della deputata federale Maria do Rosário, depositata nel maggio 2014 e attualmente all'esame della Commissione Costituzione e Giustizia della Camera (CCJ). "Più che combattere l'omofobia, la proposta crea fattori aggravanti per i crimini d'odio, i pregiudizi e l'intolleranza. Per un maggiore rispetto della diversità!"
E, infine, si è rivolto alla Hotline per i diritti umani, nota anche come Dial 100, che riceve denunce contro la popolazione LGBT. "Solo nel 2014 sono state registrate 1013 denunce. La violazione più ricorrente è la discriminazione (85,29%), seguita dalla violenza psicologica (77,1%) e fisica (28,04%). Sono state registrate 356 denunce, una media di 3 al giorno. Questo è porre fine! Una vita senza violenza è un diritto di tutti."
Guarda le immagini qui sotto: