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Doritos e la campagna gay

La settimana scorsa noi segnaliamo che negli Stati Uniti è stata vietata la messa in onda di due campagne per lo snack Doritos (il mio preferito) durante SuperBown, che ha già la pubblicità finale più curiosa: con Justin Bieber e Ozzy, sì, quello che mangiava teste di pipistrelli.

Secondo il direttore di Doritos, le campagne non verrebbero trasmesse per "rispetto dei telespettatori", cioè per i tifosi di football americano le api sono una tremenda mancanza di rispetto. Ma è vero, lo siamo. Anche per gli stessi Beesha, come molti hanno scritto qui criticando la campagna.

E cosa hanno criticato? La scena della sauna, come qualcosa che deteriora "l'immagine gay" (mi piacerebbe sapere cos'è quell'immagine), ma che problema c'è nell'andare in Sauna? E la seconda campagna che raffigura due api femmine flirtate con il loro vicino sposato, apparentemente etero. Pensano di essere ridicolizzati.

Pura ipocrisia.

Questo conservatorismo combinato con uno stupido machismo, sì, perché parla contro la stessa comunità LGBT, nonostante la vita in un ghetto sia noiosa... La gente non si rende conto che facendo tali critiche stanno rafforzando il discorso sessista proposto dai più omofobi tipi. Inoltre non si rendono conto che criticare le api femmine è una cosa igienista coltivata fin dai tempi del nazismo, dove si sognavano soggetti omogenei.

Non c'è da meravigliarsi che attori e autori non rischino nemmeno di uscire allo scoperto e litigare per le scene di baci gay, perché sanno che nessuno litigherà con loro dall'altra parte. Così come gran parte della comunità LGBT non si batte per progetti di legge che mirano a proteggerla e, per di più, la disdegna… Non sorprende che i parlamentari che abbracciano questa causa non vengano rieletti, così come i religiosi quelli…

Guarda i video della campagna gay di Doritos qui sotto.

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Che assurdo