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L'incontro gay di San Paolo inizia con un intervento teatrale

Questo giovedì (4/02) è iniziato il 07° Incontro Gay Paulista, presso l'Università Federale di São Carlos (UFSCAR). A differenza di altri eventi, che normalmente iniziano con le classiche aperture, dove ciò che risalta sono gli interventi di organizzatori e sostenitori, l'incontro nell'interno di San Paolo ha deciso di iniziare in modo leggero, ma non per questo meno provocatorio.

Per accogliere i partecipanti all'evento politico, che culminerà nella 2ª Gay Parade, è stato presentato un intervento teatrale della ONG CASVI di Piracicaba. Lo spettacolo, infatti, è composto da diversi brevi sketch che sovvertono il tema dell'omofobia.

Per capire meglio. La prima storia è quella di un giovane al telefono che si lamenta con qualcuno che non sopporta più i pregiudizi a casa. E chiede indignato: "Come mai soffro più omofobia in casa che per strada?" Successivamente, la storia racconta di un transessuale in cura presso una clinica ambulatoriale che insiste nel trattare le donne trans con il loro nome sociale.

Il terzo sketch è ambientato in una società gay, dove gli insegnanti e il direttore di una scuola a caso sono inorriditi da una storia che ha raggiunto i principali giornali: nella loro struttura c'è una coppia eterosessuale, che cammina coraggiosamente mano nella mano e si bacia in pubblico. Indignati, insegnanti e preside decidono che tale assurdità non può continuare a verificarsi e decidono di espellere la coppia etero.

In un altro contesto, diversi candidati intervistati per la posizione di manager aspettano di ricevere i risultati in una stanza. I candidati sono un uomo gay, una donna trans, un uomo trans, un travestito e un eterosessuale, questo è il più qualificato, ma finisce per essere scavalcato per la posizione. È arrabbiato e dice che difenderà i suoi diritti e combatterà per l’inclusione.

Esilarante è anche la coppia in lacrime, perché hanno appena scoperto che il loro figlio più piccolo è eterosessuale, e la madre rivela al padre di aver sorpreso suo figlio a masturbarsi in bagno con una rivista pornografica eterosessuale. Il padre grida da ogni parte: "Dove ho sbagliato? Cosa dirò adesso alle grigliate aziendali?"

Più che sovvertire la questione dell’omofobia e trasformarla in eterofobia, lo spettacolo propone una riflessione sull’esclusione stessa. In altre parole, non fa bene a nessuna società che soggetti siano privati ​​dei loro diritti più elementari: dal potersi masturbare guardandosi uguali, al competere per una posizione e che, pur avendo tutte le qualità richieste, vengano squalificati a causa di il loro orientamento sessuale.

Morale della favola: né una società omosessuale né una società eterosessuale. E sì, un ambiente in cui tutti i personaggi possono coesistere e condividere lo stesso spazio. Ottimo modo per iniziare un evento politico che si concluderà con il carnevale della Gay Parade, importante quanto i dibattiti sui diritti.

Questo venerdì (03/07), il sindaco di São Carlos, Olwaldo Barba (PT), ha partecipato all'inaugurazione ufficiale dell'evento. Scopri di più oggi qui sul sito Il mantello.

* Il giornalista Marcelo Hailer si è recato a São Carlos su invito degli organizzatori dell'evento.

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