Un altro Stato si unisce alla squadra favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Adesso è il turno di Piauí.
Nel giugno 2012, il Grupo Matizes, una ONG attivista dello stato, ha chiesto alla Corte di Giustizia che le richieste di matrimonio omosessuale che arrivassero all'anagrafe di Piauí non dipendessero più dalla deliberazione individuale dei giudici e si stabilisse un accordo comune.
Grazie alla richiesta, il matrimonio gay diventa una realtà nello Stato. Fino ad allora erano state registrate solo le unioni stabili.
Il 5 aprile si terrà una cerimonia collettiva per celebrare il fatto. “Un matrimonio vero, ufficiale, registrato presso l'anagrafe, sarà il primo”, informa Marinalva Santana, coordinatrice del Grupo Matizes.
“La cerimonia rappresenta un momento spartiacque a favore dei diritti della popolazione LGT. Dopo i primi matrimoni, crediamo che molti gay e lesbiche si rivolgeranno all'anagrafe di Piauí per ottenere questo diritto”, aggiunge.
A San Paolo, da venerdì entreranno in vigore i matrimoni gay (1).
