in

Lo studio mostra che il 63% dei gay brasiliani subisce il rifiuto da parte dei membri della famiglia

Rivelare l’omosessualità ai familiari è ancora un tabù nella maggior parte delle case brasiliane. Lo dimostra il risultato dell’ultimo sondaggio condotto dalla società di consulenza Santo Caos, che ha valutato l’accettazione dei giovani LGB nelle loro famiglie.

+ Dopo 22 anni, il gruppo Arco-Íris annuncia che chiuderà i battenti

Secondo l'indagine, il 63% dei giovani riferisce di sentirsi rifiutato totale o parziale dai membri della famiglia dopo aver scoperto il proprio orientamento sessuale. È stato inoltre osservato che il 59% di loro rivela la propria sessualità ai familiari, mentre il 41% preferisce rivelarla solo agli amici più cari o nasconderla completamente.

Sono stati intervistati 116 giovani, dai 18 ai 25 anni.

"L'argomento è ancora trattato come un tabù e alcune persone sentono questa non accettazione a casa. È quella vecchia storia di 'il figlio del tuo vicino potrebbe essere omosessuale, il mio no'. A causa di questo pensiero arcaico, molti finiscono per avere enormi paura di rivelare la propria sessualità", dice Daniele Santa Croce, partner e direttore dell'innovazione dell'azienda, che ha recentemente pubblicato lo studio "Dismissing Prejudices – Perché le aziende devono uscire allo scoperto".

+ Niall Horan, degli One Direction, litiga con i fan omofobi

Secondo lui, i rapporti con i familiari interferiscono direttamente con la vita professionale. "Da uno 'sguardo' più approfondito al nostro studio sui professionisti LGBT nel mercato del lavoro, ci siamo resi conto che l'atteggiamento dei più giovani nelle aziende era molto simile agli atteggiamenti e alle domande riscontrabili nella vita familiare e sociale. Carriera e vita sono sempre più eterogenee, per questo è importante che le aziende abbiano politiche pubbliche più concrete, in modo da orientare e aiutare i dipendenti a comprendere appieno le loro difficoltà e i loro desideri”.

Lo studio ha inoltre analizzato che il 42% dei giovani ha già subito pregiudizi, che il 30% ritiene che l'orientamento sessuale abbia interferito nella scelta professionale e che il 35% ha già rinunciato alla carriera a causa della propria sessualità. "Per darvi un'idea, 1 giovane su 3 afferma che la sessualità influenza la sua scelta professionale. Storie di questo tipo, anche se non vissute personalmente, contribuiscono a creare insicurezza nei più giovani."

Moltiplicare! Il fotografo Stanly cattura uomini in forma e muscolosi con pochi (o nessun) vestito

Dopo aver baciato Caio Castro, il vincitore bisessuale di “Fazenda” inizia a frequentare un'inglese