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Lo studio rivela che il 69% degli uomini non si protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili

Un’indagine realizzata dalla Scuola Paulista di Medicina dell’Università di San Paolo (Unifesp), in collaborazione con Bayer, ha rivelato ciò che da tempo dibatteva negli organismi sanitari: le persone, in particolare gli uomini, non si proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili, attualmente chiamate infezioni sessualmente trasmissibili. Lo studio ha intervistato circa 2mila uomini, di età compresa tra i 15 e i 25 anni, ed è emerso che di questi il ​​69% non si preoccupa di contrarre qualche malattia derivante da rapporti sessuali non protetti, proprio perché trascura l'uso del preservativo. Sempre secondo l'indagine, il 72% degli intervistati ritiene che la responsabilità dei metodi contraccettivi debba essere condivisa dalla coppia e non solo da una delle parti. EPIDEMIA DI HIV E SIFILIDE Secondo i dati dell'UNAIDS (Programma congiunto delle Nazioni Unite per combattere ed eradicare l'AIDS) e del Ministero della Salute, in Brasile sono oltre 800mila le persone che convivono con l'HIV. Di questi, almeno 100 non sanno di essere portatori del virus. Nel 2017, il Paese ha inoltre manifestato una nuova epidemia di sifilide e gonorrea, con mutazioni nei batteri che causano le malattie, che si sono rivelati resistenti ai farmaci esistenti per il trattamento. Il risultato evidenzia anche la necessità di parlare di sesso e, soprattutto, di prevenzione. Per la sessuologa Laura Muller, “è necessario avere un'affermazione che orienti, ma anche un'altra che accolga”. “Dobbiamo ricordarci che non è facile essere un adolescente, quindi deve sentire che, se commette un errore, sarà il benvenuto”, ha aggiunto.

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