Il secondo più grande finanziatore della campagna Sean Reyes Negli Stati Uniti, Facebook ha donato 10.000 dollari per la rielezione del repubblicano. L'incoraggiamento ha scatenato un'ondata di proteste da parte degli attivisti LGBT, poiché Reyes mira a ribaltare la decisione della corte di legalizzare il matrimonio gay.
Nelle sue interviste, il candidato ha promesso di "spendere tutto il necessario" per difendere il divieto delle persone dello stesso sesso. La donazione di Facebook, che ha già espresso sostegno alla comunità LGBT, ha colto di sorpresa molte persone.
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Robert henline, direttore della rivista LGBT QSaltLake, ha lanciato una petizione online su Change.org chiedendo a Facebook di ritirare il sostegno a Reyes.
"Sono un attivista e Sean Reys ha reso un cattivo servizio con i suoi commenti sulla comunità LGBT. Sono andato a vedere chi era il suo più grande finanziatore della campagna e ho scoperto che Facebook era il secondo maggior contributore. Essendo un utente di Facebook, pensavo che erano a favore dell’uguaglianza e della diversità”.
Gli attivisti vogliono che la donazione venga fatta a Carlo Stormont, che prometteva di porre fine alle azioni discriminatorie.
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Con un comunicato Facebook ha informato la rivista QSaltLake, rivolta al pubblico LGBT, che nonostante sostenga finanziariamente il candidato non è d'accordo con lui su tutte le questioni.
"Facebook ha una lunga storia sulle questioni LGBT e questo non cambierà. Ma prendiamo decisioni su questioni importanti per la nostra attività. Un contributo a un candidato non significa che siamo d'accordo con tutto. Abbiamo fatto questa donazione per lo stesso motivo per cui donati ai procuratori generali della parte opposta della questione, perché sono impegnati a promuovere l'innovazione e un'Internet aperta", ha dichiarato.
