Si svolge dal 19 al 22 novembre 21a edizione del Festival del Turismo di Gramado. Per la prima volta l'evento avrà uno stand (foto) rivolto al pubblico di GLS, un'iniziativa di TAM Viagens, Abrat GLS, IGLTA (International Gay and Lesbian Tourism Association) e la rivista Via G.
Considerato uno dei più importanti al mondo in questo segmento, il festival ha deciso di puntare sul turismo per gay e lesbiche perché ha capito che il mercato per questo pubblico è già una realtà. "I turisti gay muovono milioni di dollari in giro per il mondo, ed è inutile che continuino ad essere esclusi", dice Marta Rossi, una delle organizzatrici.
Durante i quattro giorni della manifestazione si terranno workshop e conferenze, oltre all'esposizione di materiale promozionale delle aziende sponsor. Secondo Alex Bernardes, di Via G, per il salone GLS sono già stati confermati hotel nazionali e internazionali, agenzie di viaggio, compagnie aeree, tra le altre aziende del settore. "L'aspettativa è quella di organizzare un grande festival e di affermare una volta per tutte il turismo GLS in Brasile", afferma Bernardes.
Secondo Clóvis Casemiro, ambasciatore IGLTA in Brasile e direttore commerciale di TAM Viagens, l'intenzione è "lavorare sul turismo GLS come nicchia, con le sue esigenze e differenze, come qualsiasi altro segmento, all'interno di una fiera rivolta solo ai professionisti".
Quest'anno sono attese 13mila persone che visiteranno i 17mila metri quadrati della fiera. L'aspettativa dell'organizzazione è di riunire 300 espositori e circa 2600 marchi provenienti dal Brasile e da altri 50 paesi.
