Per le aziende la diversità non è solo una questione di immagine: i numeri dimostrano che investire per attrarre e trattenere talenti femminili, neri e LGBT migliora le performance aziendali. L'argomento è stato discusso nella terza edizione di Reaching Out Brasil, tenutasi a San Paolo sabato scorso. Portata nel paese da McKinsey and Company, la conferenza si concentra sullo stimolo e sulla facilitazione della ricerca di opportunità di carriera tra i giovani studenti e professionisti LGBT e sulla promozione dei benefici della diversità nelle aziende e nelle società.
"Le aziende vogliono evolversi. E non si creano soluzioni in ambienti in cui tutti sono uguali e pensano allo stesso modo", ha detto Brian Rolfes, partner di McKinsey, ai circa 400 giovani presenti all'evento. Per rafforzare la sua tesi, Rolfes ha citato uno studio della società secondo il quale le aziende che investono nell'attrarre e trattenere talenti femminili, neri e LGBT ottengono risultati migliori del 35% rispetto alla media del mercato. Questo impatto è dovuto al fatto che abbracciare la diversità porta ad assumere talenti diversi, con conseguente maggiore varietà di prospettive, competenze e punti di forza per l’azienda.
Adottare una cultura che esclude i professionisti LGBT è dannoso per le aziende e per la società nel suo insieme. "Chi non esce mai allo scoperto ha il 75% di probabilità in più di lasciare il proprio lavoro", afferma Rolfes. "Ma è importante sentirsi a proprio agio nell'ammettere il proprio orientamento sessuale sul lavoro", ha aggiunto.
La conferenza ha presentato interventi di dirigenti di grandi aziende impegnate nella promozione della diversità, compresi professionisti apertamente LGBT, sulle opportunità di carriera per questa comunità e sui benefici che la diversità porta alle aziende. Si sono svolte anche sessioni di networking, in modo che i partecipanti abbiano avuto un contatto diretto con questi professionisti e le loro esperienze.
