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Il governo di Dilma pratica l’omofobia di stato

Alla fine la risposta è arrivata: il divieto del video gay per la campagna di prevenzione del carnevale 2012 è arrivato dalla presidente Dilma Rousseff, irritata dall'"irriverenza" dei video. Quale irriverenza, viso pallido? Nel video censurato non c'era molto altro, a parte due giovani che parlavano e si abbracciavano al bancone di una discoteca. Ebbene, per coloro che si sono irritati per il video "Probabilidade" del progetto pedagogico Escola Sem Homofobia, realizzato in animazione, è ovvio che si irriteranno per questo...

Con questo è chiaro che il presidente deve essere irritato quando vede due uomini scambiarsi carezze, in altre parole, omofobia, e trattandosi del presidente del paese, sperimentiamo il più alto grado di omofobia statale, mai visto prima in questo paese.

I governi federali di Fernando Henrique Cardoso (PSDB) e Lula (PT) hanno fatto passi avanti nella campagna di prevenzione durante il Carnevale, portando avanti campagne a porte chiuse. In questo momento, a causa dell'inefficienza nella mediazione del Congresso nazionale, Dilma Rousseff ha preferito aderire all'agenda più conservatrice del Congresso per non perdere i suoi voti, seppellendo così i progressi ottenuti negli ultimi due governi federali.

Le ONG hanno già avvertito che denunceranno il governo federale alle Nazioni Unite e ad altri organismi per omofobia istituzionale/statale.

Ne ho già parlato nel post precedente. Poi guardate il video censurato, quello nuovo e i video trasmessi durante i governi FHC e Lula e traete le vostre conclusioni.

Il video censurato:

Il nuovo video:

Campagna condotta durante il governo Lula:

Campagna condotta durante il governo FHC:

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