Gilmar Santos de Souza, 40 anni, è stato assassinato nelle prime ore di sabato (20), ad Água Clara, a 193 chilometri da Campo Grande. L'omicidio sarebbe stato motivato dall'omofobia.
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Gli imputati: due adolescenti di 14 e 17 anni, i cui nomi non possono essere rivelati a causa dell'età, che avrebbero picchiato a morte Gilmar.
In un'intervista con Correio do Estado, il delegato Luis Augusto Milani ha dichiarato che gli aggressori avevano ammesso il delitto e che tutto era iniziato quando Gilmar aveva preso in giro uno di loro. I minorenni non avrebbero gradito questo atteggiamento e hanno iniziato ad aggredire la vittima con bastoni e piastrelle rotte, fuggendo poco dopo.
Gilmar è stato trovato dalla Polizia Militare disteso sulla strada pubblica con diverse ferite alla testa e senza vita. Un testimone ha nominato gli imputati, che sono stati trovati nelle loro case e, in testimonianza, hanno confessato il delitto.
L'adolescente di 17 anni ha condanne per minacce, lesioni personali, traffico di droga, false dichiarazioni fraudolente e favoreggiamento dell'ingresso di un cellulare in carcere. Sono stati arrestati e accusati di omicidio criminale.
