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Gli uomini usano le protesi al silicone per valorizzare i loro glutei

 

"Il mio sedere era cadente, ma questo argomento è così mistico, a causa di un intervento chirurgico, oggi mi sono trasformato." Se nel 1995 la canzone "Robocop Gay", dei Mamonas Assassinas, era solo uno scherzo, oggi questo "atto chirurgico" non è più così mistico con la divulgazione delle protesi al silicone negli uomini. "La principale giustificazione di questa nuova tendenza è l'idealizzazione del corpo perfetto, senza troppi sforzi e la soddisfazione della vanità a breve termine", afferma il dottor Sebastião Guerra, presidente della Società Brasiliana di Chirurgia Plastica.

Secondo una ricerca IBOPE, nel 2009, in Brasile sono stati effettuati 1.793 interventi di protesi di silicone su uomini, di cui il 18%, sorprendentemente, sui glutei. Attualmente esistono due opzioni protesiche per la regione: quarzo liscio rotondo e ovale. L'impianto è riempito con esclusivo gel di silicone in grado di modellare il corpo in modo efficace, naturale e sicuro. "Poiché gli impianti vengono posizionati nello spazio sottomuscolare, il tasso di contrattura è praticamente nullo, quindi non possiamo specificare se sia necessaria o meno la sostituzione, ma sicuramente è un evento molto raro", spiega il chirurgo plastico Ivan Abadesso, membro dell'Ordine brasiliano Società di Chirurgia Plastica.

Per i primi dieci giorni dopo l’intervento, la persona deve dormire su un fianco, ma può stare seduta il giorno dopo l’intervento. Trascorso tale periodo si potrà riprendere la normale attività, compresa nuovamente la guida. "Dopo aver posizionato la protesi, la persona può – e deve – continuare ad allenarsi, anche per il bene di una vita sana e per mantenere e migliorare il tono muscolare. Ma solo da 15 a 45 giorni dopo l'intervento", afferma il dottor Abadesso.

Oltre ai glutei, anche le protesi per polpacci e cosce stanno guadagnando terreno come soluzione rapida per ottenere gambe toniche. La presenza di protesi è praticamente impercettibile e non esiste alcuna relazione tra l'impianto e la comparsa di vene varicose e cedimenti o altri problemi circolatori. "Non ci sono restrizioni per questo tipo di intervento se il paziente gode di buona salute fisica e psicologica", conclude Guerra.

Come mettere il turbo?
Cosce: viene praticata un'incisione di circa 3-4 centimetri attraverso la quale viene introdotta la protesi a forma di triangolo rovesciato, sotto il muscolo retto interno.

Glutei: le protesi vengono introdotte attraverso un'incisione di circa 5 cm nella regione interglutea (nel salvadanaio) e posizionate all'interno del muscolo grande gluteo.

Polpaccio: le protesi vengono posizionate attraverso la piega posteriore del ginocchio (regione poplitea) e posizionate sotto la fascia (uno strato fibrotico che ricopre il muscolo gemello, il polpaccio) del muscolo del polpaccio.

*Articolo originariamente pubblicato sul numero 35 della rivista A Capa.

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