Il Presidente della Russia, Vladimir Putin, ha proposto un emendamento alla Costituzione del Paese che vieta i matrimoni gay. La proposta fa parte di un referendum che si svolgerà ad aprile e potrebbe mantenere Putin al potere oltre il 2024.
Il pacchetto di proposte è di natura morale e piace molto ai conservatori e agli alleati del presidente nella Chiesa ortodossa russa.
In un'intervista con New York Times, la sociologa moscovita Ekaterina Schulmann ha spiegato che si tratta di un tentativo di “reinventare il voto come referendum sui valori tradizionali”.
"Gli hanno dato questo nome per attirare sia coloro che sono favorevoli alle proposte, sia coloro che si oppongono", ha detto. “Se l’affluenza alle urne sarà davvero elevata, allora questo nuovo emendamento costituzionale sarà legittimato dall’opinione pubblica nazionale e dalla comunità internazionale”.
