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José Salazar, regista venezuelano, sta cercando persone per il suo prossimo progetto

Il regista José Salazar cerca persone con cui raccontare esperienze insolite accadute durante riunioni su app. Le interviste faranno parte del suo prossimo progetto intitolato “G.. de Amor”.

Sul progetto

G.. de Amor è nato dal mio desiderio di esporre la mia identità di uomo cis venezuelano-francese-colonizzato, socialmente definito e riconosciuto come omosessuale. Ho voluto approfittare della mia presenza a San Paolo per approfondire la mia ricerca/realizzazione sull'espressione della sessualità nella comunità LGBTQ+.

L'idea è quella di intervistare persone di qualsiasi età e profilo sulle esperienze più assurde, indimenticabili e straordinarie durante un app meeting. Agli intervistati più estroversi e audaci chiederò di fare domande sulla mia presenza e sul mio interesse per la comunità brasiliana: chi sono e perché faccio queste domande? Qual è il mio aspetto? Li osservo dall'interno della comunità o dalla mia comoda posizione di omosessuale straniero, colonizzato e socialmente discreto?

Luogo del colloquio

Dal 12 novembre presso Esponja, collettivo di artisti situato in Avenida Vieira de Carvalho, a San Paolo.

Maggiori informazioni via e-mail: jsalazar.films@gmail.com

Biografia e cortometraggi

Nato in Venezuela, ho iniziato la mia carriera come artista autodidatta in Francia. Dopo alcune esperienze come attore teatrale a Parigi, ho iniziato la mia pratica di cinema sperimentale e ho lavorato su diversi progetti che mi hanno dato un primo approccio al cinema.

Nel 2013 ho co-diretto Passage, un cortometraggio che è stato proiettato in diversi festival in Europa. Durante il mio master in Sceneggiatura, Regia e Produzione presso la Scuola delle Arti della Sorbona, ho realizzato un cortometraggio ispirato a Lalla, una donna nata uomo. Lalla sarà proiettato al Mix Brasil Festival a novembre.

Attualmente sto lavorando alla post-produzione di un cortometraggio sperimentale che ho co-diretto, scrivendo sceneggiature di fiction e ricerche documentarie.

“Lalla, donna nata uomo”

Lalla, una donna nata da maschio, è appena tornata dalla Thailandia, dove ha subito l'ultimo intervento chirurgico. Affascinato da sua zia, il nipote adolescente decide di farle visita per avvicinarsi a lei. Lalla risiede tra finzione e realtà, nel tentativo di esorcizzare l'idea della transessualità come tabù.

Data e luogo

14 novembre – 19:30 – CCSP Sala Lima Barreto

16-15 novembre – Museo dell'Immagine e del Suono

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