Secondo quanto riportato sui social, il makeup YouTuber Lara Inácio, a Governador Celso Ramos (SC), ha recentemente visto la sua casa invasa dal suo stesso padre, che l'ha poi picchiata, in un attacco motivato dalla lesbofobia.
In un video pubblicato su Twitter, l'influencer appare seduta per terra, con lividi sul corpo, mentre piange.
"Abbiamo avuto la nostra casa invasa, ero solo e sono stato preso come un cane, sul mio letto e poi sdraiato per strada!", ha scritto nel tweet. “Ma l’omofobia non esiste, vero?”
Nella stessa rete, il #GiustiziaByLaraInácio sono stati migliaia i post in difesa dello YouTuber; Gli utenti di Twitter hanno anche sottolineato che la LGBTfobia è un crimine.
Questo martedì (12), la truccatrice ha ritwittato un post informando lo stato di avanzamento del caso presso la Polizia Civile. “Misura cautelare concessa. Grazie alla Polizia Civile e al Pubblico Ministero di SC (Dr. Bartira)”, si legge nel post.
È stata una giornata lunga… la nostra casa è stata invasa, ero sola e sono stata presa come un cane, sul mio letto e poi sdraiata per strada! Ma l'omofobia non esiste, vero? pic.twitter.com/9MladEtaRY
— Lara Inácio (@laarainacio) 11 Maggio 2020
Un passo alla volta. #GiustiziaDiLaraInacio pic.twitter.com/iFRO0u4dQh
— Maria Elena (@mariaguesser) 12 Maggio 2020