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Luis Lobianco parla dell'aggressione omofobica subita dal suo amico a Rio de Janeiro

Luis Lobianco, ha utilizzato Instagram per parlare di un attacco omofobico subito dal suo amico mercoledì scorso (24), a Rio de Janeiro.

L'artista ha raccontato che il suo amico è stato minacciato con una pistola e diversi insulti da un autista di Uber, solo perché era gay.

 

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Oggi mi sono svegliato con la notizia che un mio caro amico è stato vittima di un violento atto di omofobia. Non solo lui ma anche la madre 70enne, il suo figlioccio adolescente e il fidanzato di lei hanno subito violenze fisiche e verbali. Un crimine d'odio, commesso da un autista @uber_br. C'è un tipo di maschio brasiliano medio che deve essere molto disperato perché la nostra presenza occupa tutti gli spazi. Per soffocare il tuo desiderio più represso devi picchiare vigliaccamente due ragazzi gay e puntare una pistola al petto di una donna – sì, l'autista ha fatto questo alla MADRE del mio amico. Uber Brasil, o sostieni la parata lgbtqi+ o sostieni la lgbtfobia, non puoi fare entrambe le cose. Questo è un caro amico, camminiamo per gli stessi posti, mano nella mano con i nostri amori e le nostre madri e un avvertimento? La nostra comunità non abbasserà la testa! Puoi riempire i commenti qui di armi, puoi usare mille termini, robot reali e virtuali per giustificare il tuo odio. Non abbiamo paura di chi guida l’auto e tanto meno di chi governa il Paese. Amico @seriocelio, ti amo, conta su di me!

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