Quarant’anni dopo che l’American Psychiatric Association aveva cancellato l’omosessualità dall’elenco delle malattie del “Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali”, che fino ad allora affiancava la pedofilia e la zoofilia, la stessa pubblicazione ha cancellato le persone transgender dai gruppi delle malattie mentali.
Il manuale, conosciuto come la “Bibbia della psichiatria”, influenza i professionisti di tutto il mondo. L'Associazione americana lo coordina con il supporto di 1500 esperti provenienti da 39 paesi.
Dana Beyer, medico transgender e attivista per la causa, fa parte da un decennio del gruppo per la revisione della questione transgender, che è stato approvato questo mese e sarà pubblicato a maggio 2013.
“Nei primi anni c’è stata una grande resistenza da parte dei ricercatori più anziani e conservatori, ma questa è diminuita nel corso degli anni. Molti dei cambiamenti sono stati guidati negli ultimi dieci anni dal riconoscimento che noi gay e transgender siamo nati così”, ha detto Dana.
Il medico ritiene che, proprio come la decisione del 1973 ha dato impulso al movimento gay, questa nuova risoluzione avrà un ruolo importante nel promuovere i diritti civili delle persone transgender.
