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Marco Feliciano, accusato di omofobia e razzismo, viene scelto nella Commissione Diritti Umani

Nonostante le proteste, il Partito Cristiano Sociale (PSC) ha confermato martedì (5) il nome del pastore Marco Feliciano alla carica di presidente della Commissione per i Diritti Umani e le Minoranze (CDHM) della Camera Federale.

La decisione è stata presa in un incontro con la presidenza del partito, che ha dovuto scegliere tra altri tre parlamentari: le deputate Antônia Lúcia (PSC-AC) e Lauriete Rodrigues (PSC-ES) e la deputata Zequinha Amaro (PSC-PA), che sono anche pastori.

Marco Feliciano è stato eletto nel 2010 per il suo primo mandato come deputato federale. Da allora il parroco della chiesa del Ministério Avivamento raccoglie dichiarazioni controverse. Oltre a rispondere alla comunità LGBT, affermando che il L’amore tra persone dello stesso sesso porta all’odio e che “l’AIDS è il cancro dei gay”, il pastore ha addirittura affermato che "gli africani sono maledetti".

Sul suo sito ufficiale, Marco Feliciano ha creato una petizione dove ha raccolto circa 59mila sostenitori a favore del suo nome al CDHM. Una petizione creata sul sito Avaaz.com raccoglie invece 46mila firme contro la nomina del pastore.

Proprio questa settimana, il L'ABGLT (Associazione Brasiliana di Lesbiche, Gay, Bisessuali, Travestiti e Transessuali) ha rilasciato una dichiarazione contro la nomina di Marco Feliciano alla carica, ritenendo la decisione contrariagli “obiettivi primari” della Commissione.

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