Noto per la sua posizione più inclusiva nei confronti di alcuni temi ancora considerati tabù all'interno della Chiesa cattolica, il sacerdote James Martin, consulente per le pubbliche relazioni del Vaticano, ha scatenato una polemica su Internet, anche con altri sacerdoti, insinuando che "alcuni santi potrebbero essere gay".
Rispondendo al commento di un follower su un post riguardante la comunità LGBT, risalente a maggio 2017, dice: "Alcuni potrebbero essere gay. Certamente una percentuale dell'umanità è gay, quindi lo stesso deve accadere tra i santi. Rimarrai sorpreso quando raggiungerai i cieli vengono accolti da uomini e donne LGBT."
A disagio con l'opinione di Martin, padre Matt Bozovk ha respinto il pensiero del suo collega su Twitter e ha affermato di non credere che una simile affermazione provenga da un prete cattolico. "È uno scherzo, vero? Qualcuno mi dica che quella frase non viene da un prete cattolico!", ha detto.
James Martin ha risposto: "No, sono un prete cattolico e credo che dovremmo stare dalla parte degli emarginati. Abbiamo bisogno di carità qui, padre".
Nei commenti, diversi utenti di Internet hanno elogiato l'atteggiamento di James, soprattutto in un momento delicato per la comunità LGBT nel mondo con notizie di persecuzioni e arresti di uomini gay in Cecenia e Corea del Sud. Tuttavia, i cattolici più conservatori hanno approvato le critiche di Bozovk.
Con informazioni da SuperPride
