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Il ministro Paulo Vannuchi riafferma il sostegno del governo alle unioni civili gay; Leggi l'intervista

L'apertura ufficiale della 27ª Conferenza Ilga – Lac ha avuto luogo ieri (01/XNUMX) presso il Centro Congressi Embratel, con la partecipazione di Mariângela Simão, coordinatrice del Piano Nazionale di Lotta all'HIV/AIDS; del deputato federale José Genoíno (PT-SP) e del ministro dei Diritti Umani, Paulo Vannuchi.

L'apertura ha avuto momenti emozionanti, il principale è stato quando il presidente dell'ABGLT, Toni Reis, ha chiamato sul palco gli attivisti della Guyana, Trinidad e Giamaica e ha chiesto a tutti di alzarsi e fare loro una standing ovation, perché, per Toni "sono Guerrieri coraggiosi". "Nei vostri paesi essere omosessuali è un crimine e dobbiamo mettervi fine", ha detto. A tutti è venuta la pelle d'oca.

Tuttavia, l'inaugurazione ha avuto anche un momento stonato, sotto la direzione del deputato federale José Genoíno (PT-SP). Nonostante sostenga le questioni gay e sia l'attuale presidente della commissione parlamentare LGBT, nel suo discorso di ieri sera ha perso il tono. Ha tenuto un discorso dalla tribuna e ha invitato tutti a "combattere, amico".

Come previsto, il discorso più forte è stato quello del Ministro dei Diritti Umani, Paulo Vannuchi, che ha difeso le unioni civili gay e ha affermato che tutta la polemica attorno al PNDH 3 dimostra quanto "la lotta vostra (LGBT) e di altri sia fondamentale per il progresso della società."

Guarda l'intervista esclusiva qui sotto dal sito web Il mantello con Paulo Vannuchi e le foto della cerimonia di apertura del 5° Convegno Ilga – Lac.

I banchi religiosi sono un ritardo per il parlamento brasiliano?
Non è bene dire che sono un ritardo, perché i banchi religiosi… ci saranno sempre grano e pula, per usare anche un’immagine biblica. Quindi l’importante è parlare con loro con pazienza e tenendo conto che spesso queste persone sono assolutamente convinte di quel punto di vista. La sessualità implica un territorio di tabù umani e le persone hanno enormi difficoltà a pensarci. Quindi in questo senso capisco gli atteggiamenti intolleranti, ma non sono d'accordo con loro e, comprendendo queste opinioni. Vedo che c'è un modo per portare avanti il ​​dialogo persuasivo. Perché in democrazia bisogna fare questo e avere pazienza, pazienza…

E mantenere l'alleanza con PR? (Partito della Repubblica composto in maggioranza da pastori, base di appoggio del governo Lula ed contrario ai diritti dei gay)
Ci sono molte avversità. Ma a volte li capisco. Loro (parlamentari religiosi) sono venuti a dirmi di non fare la Conferenza Nazionale LGBT e io invece di reagire in modo scortese cerco di spiegare che è un diritto costituzionale che deve essere rispettato da tutti.

I principali giornali di San Paolo hanno diffuso notizie secondo cui lei, nel pieno della controversia sul Piano nazionale per i diritti umani, potrebbe rinunciare alle questioni gay e all'aborto...
Non è vero e non capisco cosa sia successo. Ho la notizia dal giornale "O Estado de São Paulo" e "Estadão" non riporta questa affermazione. Quello che ho sempre ammesso come cambiamento riguarda la questione dell'aborto, perché il presidente ha detto esplicitamente che la formulazione non è conforme al suo pensiero e che il decreto appartiene al presidente. A parte questo non c’è alcuna idea di modificare nessun’altra formulazione.

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