Per i 10.600 abitanti della piccola città costiera di Waikanae (Nuova Zelanda), Thomas era molto più di un'oca diventata cieca nel corso degli anni. Era un esempio di amore senza barriere nel mondo animale. Dopo quattro decenni trascorsi in compagnia di Thomas (le oche possono vivere fino a 30 anni nel migliore dei casi) ora avrà un commovente funerale sul lago Waimanu. La vita di Thomas era atipica. Tanto che le sue preferenze di accoppiamento lo hanno reso una celebrità locale. Le oche vivono in piccoli gruppi familiari e formano coppie per tutta la vita, ma Thomas si separò dagli altri membri della sua specie e visse per 24 anni con Henry, un cigno nero, sul bordo della laguna di Kāpiti. E quando Henry lo lasciò per unirsi a Henrietta, una femmina di cigno dalla quale generò 68 pulcini, Thomas si unì alla coppia e li seguì fino alla morte di Henry. Thomas ha formato un triangolo amoroso con la coppia di cigni e li ha aiutati con i loro bambini. Ha trascorso sei anni con loro, fino alla morte di Henry nel 2009. “Era sconsolato. Ogni tanto lo sentivi piangere", ha detto al giornale Stuff l'appassionato di uccelli Mick Peryer. Poi Henrietta lasciò andare Thomas e se ne andò con un altro cigno. "Il povero Tom è stato lasciato solo", si lamenta Peryer. Thomas sarà sepolto accanto a Henry, con una spiga di grano e una targa con il suo nome. “Sarà una giornata speciale, aperta a chiunque voglia salutarci. Speriamo di vedervi tutti lì”, invita la pagina Waimanu su Facebook. Ma le disgrazie di questa strana oca non finirono con la morte del suo compagno. Qualche tempo dopo, generò i suoi pulcini con altre femmine della regione, ma un'altra oca, di nome George, li rubò. “Si vedeva George con i pulcini e Thomas dietro di loro”, ricorda il guardiano degli uccelli. La crescente cecità ha portato Thomas a essere trasferito nel 2013 al quartier generale del Wellington Bird Rehabilitation Fund nella valle di Ohariu, dove ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Lì viveva con altri uccelli ciechi e continuava a svolgere il ruolo di padre adottivo per gli altri pulcini della riserva. Le sue scelte di vita lo hanno portato ad apparire in alcuni telegiornali, che gli hanno dato il soprannome di Timothy. “Abbiamo adorato avere Thomas come parte della famiglia WBRT! Ti trattiamo con amore e cura speciale. Ci manca Thomas, il nostro buon amico, con tutto il cuore. Puoi riposare in pace”, ha pubblicato il centro dove questa strana oca ha trascorso i suoi ultimi giorni.
