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Il Movimento Gay di Minas rende omaggio alle personalità che hanno fatto parte della sua storia

Venerdì scorso (13/08), il Movimento Gay di Minas Gerais (MGM) ha reso omaggio a tutti coloro che hanno contribuito alla costruzione della ONG di Minas Gerais negli ultimi dieci anni. Quello che si è visto al Centro Culturale Bernardo Mascarenhas (CCBM) non è stato un premio, ma piuttosto un (ri)incontro di persone che sono state insieme, in un modo o nell'altro, negli ultimi dieci anni.

Alle 20:35, l'attivista e fondatore della MGM, Marco Trajano, ha iniziato il suo discorso di benvenuto ai presenti che gremivano la sala del CCBM. "Ho iniziato la militanza per la mia vita...", ha commentato emozionato. Traiano si fermò a metà del suo discorso e quasi pianse. Ha poi affermato che il suo matrimonio con Oswaldo Braga è un legame tra "anime". I due si abbracciarono, si scambiarono baci e continuarono l'omaggio.

Trajano ha rivelato che lui e il suo socio sono riusciti a costruire la ONG MGM, ma che ciò è stato possibile solo perché avevano "persone che hanno contribuito" ad arrivare dove sono. "Questo Paese è ancora molto diseguale, stiamo riuscendo a costruire una nuova idea. Ma se stiamo cambiando la storia, questo lo abbiamo fatto insieme ad altre persone", ha spiegato Marco.

Prima di iniziare la cerimonia di premiazione, Oswaldo Braga ha chiamato il comico Gustavo Mendes, che si è distinto sulla scena del Minas Gerais con le sue performance di cabaret. In modo giocoso, Mendes si è fatto beffe del tema dell'omofobia riportando una scena in cui il padre dice al figlio che permette a tutto, tranne che a lui di essere un "frocio".

In un altro punto, Mendes ha scherzato dicendo che vogliono sempre creare problemi alla Gay Parade. "Hanno sempre voluto fare del male alla Gay Parade: prima è arrivata l'influenza suina e hanno dovuto cambiare la data. Era logico, maiali e gay non c'entrano niente. Adesso c'è una legge antifumo, quindi fumare dentro la parata gay è vietata." Al termine della sua presentazione è iniziata la cerimonia di premiazione.

Il primo omaggio è stato reso alla FUNALFA (Fundação Cultural Alfredo Ferreira Lage), un'istituzione municipale che ha sostenuto eventi gay a Juiz de Fora; il secondo ad essere premiato è stato Luiz Mott, che ha contribuito a creare il nome della MGM; Livia Maya, stagista della MGM che ha realizzato la prima registrazione video della ONG; lo psicologo Toti, per aver consultato i gay alla MGM; Jaqueline Côster, per il suo lavoro presso UNAIDS/ONU; la regista Lilian Werneck, per il suo cortometraggio lesbico "O Móbile"; il portale Acessa.com, grazie alla rubrica Zona Rosa; l'agenzia pubblicitaria Mustarda (ora Buena Vista Marketing) per la campagna pubblicitaria MGM a favore dell'uguaglianza.

Sono stati premiati anche la senatrice Fátima Cleide (PT – RO), per il suo lavoro in difesa del PLC 122 – un progetto che criminalizza l'omofobia -, e Pact Brasil, per il suo lavoro sulla prevenzione dell'HIV e sui test rapidi.

Guarda le foto dei premiati qui sotto.
 

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