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Donna, lesbica e atea

Che i Paesi Bassi siano un Paese esemplare quando si parla di diritti civili e di rispetto degli omosessuali non è una novità per nessuno. Tuttavia, fino a che punto arriverebbero questo pensiero d’avanguardia e questa accettazione se parlassimo di un leader del governo olandese?

Con questo in mente, un'entità di quel paese ha deciso di realizzare un sondaggio per scoprire il profilo del candidato che sarebbe stato accettato dagli olandesi e i risultati sono stati impressionanti.

Secondo i dati del sito britannico Pinknews, il 78% degli olandesi non ha problemi con il fatto che il proprio primo ministro sia omosessuale e il 93% pensa che potrebbe essere una donna. Per quanto riguarda la religione, per l'87% sarebbe accettabile che il prescelto fosse ateo e per il 53% che fosse ebreo. Il 33% lo sostiene se è cristiano e solo il 27% se è islamico. Un altro dato curioso è che al 34% non dispiace che il governo visiti le prostitute e il 26% accoglierebbe favorevolmente se facesse uso di droghe pesanti.

Insomma, i numeri dimostrano che la candidata ideale degli olandesi potrebbe essere una lesbica atea. Se una candidata con questo profilo comparisse nel paese e venisse eletta, sarebbe la prima volta al mondo che una lesbica sarebbe a capo del governo. Avanti alle prossime elezioni nei Paesi Bassi!

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