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Durante la Giornata internazionale delle drag queen, incontra 10 artisti che hanno fatto la storia

"Il drag è come Gremlin, getti acqua e loro si moltiplicano." Questo era uno degli scherzi che circolavano tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90, quando si verificò il boom delle drag queen, visto da alcuni come un fenomeno passeggero.

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Colorate, esagerate, irriverenti e persino rappresentate nei classici del cinema, le drag queen sono emerse in Brasile tra gli artisti che già lavoravano con l'arte del trasformismo. 

Quindici anni dopo, sono ancora lì, glamour e pieni di forza nelle loro parrucche. E il Valentini presentando. E il Alexia Twistter essere elogiato da Gaga. E il Stefania di Borbone e Suzy Brasile provocando una risata! E il Ciaca, Dindry e Sissi nei telegrammi. E il Dimmi Kieer al BBB!

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Con un'incredibile varietà di esibizioni e attivismo, le drag queen hanno guadagnato un posto di rilievo nella cultura e nel movimento LGBT. E, per celebrare la Giornata internazionale della drag queen questo giovedì (16), il IL MANTELLO hai selezionato 10 drag queen storiche da ricordare, soddisfare la tua nostalgia e, se sei della nuova generazione, conoscerle.

Pensiamo oltre lo straordinario RuPaul, ok? Andiamo!

MARCIA PANTERA

Considerata la regina del Bate-Cabelo, Márcia di San Paolo ha oltre 25 anni di carriera e spettacoli davvero audaci, con piroette, ruote e "piccole cose...". Continua ad essere attivo fino ad oggi e sta facendo molto lavoro. 


 

DEYDIANNE PIAF
 
Personaggio dell'attore Denis Lacerda, fa parte del gruppo As Travestidas, di Fortaleza, Ceará. Con una carriera di 12 anni, ha vinto il Multishow Humor Award. Scosso!
 

 

 

LORNA WHASHINGTON

Icona di Rio, ha preceduto il movimento drag e ha fatto satira sulle dive brasiliane, come Maria Bethânia ed Elza Soares. Ha assistito e fatto parte del cast delle prime case rivolte al pubblico LGBT. È ancora attivo e ha persino fatto un cameo in Salve Jorge.

 

MARSHA P. JOHNSON
 
Il drag nordamericano partecipò all'iconica rivolta di Stonewall del 1969, conosciuta come la prima reazione LGBT al pregiudizio e che diede origine alla Giornata internazionale dell'orgoglio LGBT. È diventata una drag queen attivista per i diritti umani. Morì nel 1992, all'età di 42 anni. 
 


 
 
 

DIVINE 

La nordamericana era una cantante, attrice estremamente audace e underground. In uno dei film di John Waters, Pink Flamingos (1972), mangiava persino feci di cane. Ha ispirato molte donne brasiliane... Morì nel 1988 all'età di 42 anni. 

 

KAKA DI POLLY

Drag storica di San Paolo, ha una figura unica ispirata al Divino. Ha avuto anche un'importante partecipazione al Pride Parade LGBT di San Paolo: presente alla prima manifestazione, si sarebbe sdraiata sulla strada di Av. Paulista, impedendo agli agenti di polizia di fermare la manifestazione.


VERONICA

Una delle drag queen più famose di San Paolo, Veronika ha iniziato la sua carriera nel club Nostromundo nel 1992, esibendosi praticamente in ogni locale della città. È stata scelta come miglior drag performer della serata di San Paolo per tre volte consecutive al premio Melhores da Noite Ilustrada, da Erika Palomino. Morì nel 2007. 

 

LOLA BATALHÃO 

Il personaggio dell'artista Arthur Araújo de Moura Filho era il volto del Carnevale e della vita notturna gay di Rio. Era colorato, accompagnato da bambini magici ed è riuscito a portare il trucco drag anche con i baffi! Morì nel 2014 all'età di 58 anni, vittima di complicazioni polmonari.

 

SALE CAMPARI 
 
Il nativo di Paraíba ha più di 20 anni di carriera e ha successo con il personaggio ispirato a Marilyn Monroe. Ha già pubblicato una biografia, un profumo e ha anche recitato in film come Carandiru. 
 

DOLLY DOLLY
 
Due drag queen gemelle hanno attirato l'attenzione del Brasile. Nel corso della loro carriera, hanno rilasciato diverse interviste per vari programmi, dicendo che si sono dichiarati omosessuali insieme e hanno deciso di creare cloni drag. Il nome è stato ispirato dalla pecora clonata Dolly, ricordi?
 

 

PIÙ! ISABELITA DOS PATINS

L'argentina residente in Brasile è entrata nella storia negli anni '90 quando ha recitato in una foto mentre baciava sulla guancia Fernando Henrique Cardoso, allora presidente del Brasile. Una figura alle feste e ai carnevali, appare sempre serelepe sui pattini a rotelle. C'era anche un libro per bambini. 

 

PLUS2: RUBYA BITTENCOURT

Figura importante della scena LGBT, promuove il talento, il buon umore e l'arte nelle performance che esegue nei nightclub. Con molta forza nella parrucca, continua ad andare sempre più rafforzandosi!

 

PIÙ 3: Ciaca 

Considerata la regina delle feste, Tchaka è una personalità dei media, una fanatica, un'attivista ed è presente in diversi programmi televisivi. Dopo 15 anni in viaggio, è stata la presentatrice della SP LGBT Pride Parade. Attualmente lavoro con telegrammi animati. 

PIÙ 4: Bonbon alla rosa

La drag eseguita da Pedro Paulo da Costa è stata una delle più conosciute e ammirate di Rio de Janeiro. E ha fatto la storia nella scena della caricatura. Morì alla fine del 2011 dopo un grave attacco di cuore, lasciando un'eredità e un riferimento per l'umorismo drag.

 

PIÙ 5: Drag Squad

Formato dagli incredibili Dindry Buck, Sissi Girl, Nyna Ca$h, Send Buck e Cindy Cristal, il gruppo è sempre in lotta contro l'omofobia e la transfobia. Con umorismo, leggerezza e molta arte, portano consapevolezza e rispetto ai giovani di San Paolo. Agiscono anche nei telegrammi animati!

PIÙ 6: BOMBA DI LYSA

È un'icona della vita notturna LGBT, essendo stata votata più volte come la migliore drag queen dell'anno in diversi sondaggi. Con un trucco impeccabile e una performance devastante, lascia il suo nome segnato nella storia della drag culture. 


PIÙ 7: SUZY BRASILE 

Se non hai visto uno spettacolo di Suzy, non sai quante risate ti stai perdendo. Una delle drag queen più esilaranti di Rio de Janeiro, incanta il pubblico con le sue mosse, l'improvvisazione e il rapido umorismo. Non è un caso che sia la “dea della roccia circolare”. 


 
Nota 1: Nany People, Léo Áquilla, Paulette Pink, Victoria Principal, Striperella, tra gli altri, non sono stati menzionati perché sebbene una volta si identificassero come drag queen, attualmente si definiscono travestiti o donne transessuali. 

Nota2: alcuni artisti che potrebbero mancare non si definiscono drag queen. Stanno trasformando gli artisti. 

Nota3: La lista non è una classifica e non intende eleggere le drag queen più importanti della storia. È solo uno dei tanti argomenti che affrontiamo con il gruppo e un modo per parlare di alcuni nomi in questo momento. Chi vuole vedere altre drag queen può lasciare un commento, che inseriremo in futuro.

 

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