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Groppo in gola

Questo è quello che ho provato oggi quando ho aperto un cassetto di cui avevo già dimenticato l'esistenza.

Dentro c'erano tante cose che appartenevano a mia madre, “la mia vita”.
Oggi, se fosse viva, saremmo tutti qui a casa a festeggiare il suo compleanno con grande gioia.

Mi sono ricordata di una parte di una canzone di Cazuza, che le piaceva ed era il tema di una telenovela che abbiamo visto insieme.

"Ha fermato il pianto e annacquato la bontà dell'amore." Penso che Cazuza non abbia pianto e con le lacrime risparmiate abbia annaffiato la bontà dell'amore dentro di sé. Per molto tempo sono stato così.
Trattenevo il pianto, fermo, forte, quasi come un muro, oggi non più e non potevo sopportarlo.

Nel cassetto, tra gli album di foto, i documenti, le ricette, il diario, i lucidalabbra (era molto vanitosa) e altre cose… C'era un libro. L'ho preso e il primo messaggio scritto è stato:

"Nessuno muore finché rimane vivo nel cuore di qualcuno."

E vivrà sempre bella e sorridente nel mio cuore. Mamma, mi manchi. Ti amo tanto.

Tra un mese saranno cinque anni dalla sua scomparsa.

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