in

Negli USA l’università riesce a vietare legalmente l’ingresso ai gay e alle donne incinte

Il vecchio tentativo fallito di provare a vivere in una bolla….

A Carson-Newman University, del Tennessee (USA), può rifiutare legalmente l'iscrizione di studenti gay, donne incinte o madri single.

Questo college battista, che si trova in Jefferson City, ha ottenuto una “esenzione religiosa” dal Titolo 9, una sezione della legge americana sull'istruzione che vieta la discriminazione contro gli studenti in base al sesso.
 

Con l'esenzione i dipendenti saranno autorizzati a farlo rifiutare persone Lgbt, madri single, donne che hanno abortito e donne che "potrebbero" essere incinte.
Randall O'Brien, che è il presidente dell'università, ha richiesto l'esenzione in una lettera al governo federale a maggio.

OBrien ha affermato che le dimissioni non avranno alcun impatto sulle politiche di ammissione di Carson-Newman, ma invece "consolideranno ulteriormente la nostra identità come scuola religiosa".

"Questo è ciò che siamo come università cristiana", ha detto O'Brien a WVLT. "Questi sono i nostri principi religiosi e, in un mondo che cambia, vorremmo affermare che questo è ciò che siamo e ciò che miriamo a essere".
 

In un'intervista a "La sentinella delle notizie di Knoxville", OBrien ha chiarito che la richiesta di esenzione è stata suggerita dall'avvocato dell'università, Jim Günther. Ha detto che l'esenzione non porterà l'università a "discriminare i nostri studenti o qualsiasi studente che cerchi di entrare a Carson-Newman", ma semplicemente consentirà alla scuola di "operare in conformità con i principi religiosi".

Tuttavia gli ex studenti universitari non ne sono ancora convinti. Jared Campione, che si è laureato all'università nel 2003, ha detto a The Knoxville News-Sentinel di essere "assolutamente umiliato" dalla notizia e di credere che avrà un impatto sulla sua carriera di professore universitario.

Marcia verso Satana – Evento che fa satira sul gruppo evangelico promette di creare polemiche questa domenica

“The Voice” dall'Irlanda trova il favore della drag queen che è stata rifiutata 3 volte su “Ídolos” dal Brasile