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L'amore che osa dire il suo nome

Il Gruppo LUAS – Unione Affettiva Sessuale delle Donne Lesbiche e Bisessuali Liberdade, il Centro per i Diritti Umani e la Cittadinanza dell’UFPE – NUCH, il Movimento Gay Leões do Norte e il sito web Toda Forma de Amor lanciano la campagna “L’amore che osa dire il nome ” per festeggiare il 12 giugno, San Valentino. L'iniziativa vuole “dimostrare e socializzare alla società che esistono diversi modi di amare, demistificando il modello eteronormativo imposto dalla società”.

Secondo Ana Carla Lemos, presidente della LUAS, le campagne pubblicitarie lanciate in questo periodo “espongono e riverberano uno stereotipo 'perfetto' e 'classico' di una coppia che si frequenta, che, in generale, è contrassegnata dallo stereotipo bianco, eterosessuale, giovane, e, quindi, esclude altre forme di espressione di affetto, come l'amore tra donne e uomini”.

“Oltre a non avere come obiettivo l'appeal commerciale, è una campagna che porterà le persone a riflettere sui diritti e sul rispetto della libera espressione dell'orientamento sessuale, nonché sulla necessità di comprendere che ogni forma di amore vale la pena ”, spiega Ana Carla. “Crediamo che questa campagna sia un passo importante per decostruire alcuni pregiudizi e stereotipi nella nostra società”.

La campagna arriverà per le strade di Recife (PE) attraverso cartoline che presentano su un lato le foto di coppie gay e lesbiche e, sul retro, una poesia scritta da Ana Carla Lemos che ha ispirato il titolo della campagna.

Leggi la poesia qui sotto:

“L’amore che osa dire il suo nome

L'amore che osa dire il suo nome
Questo apre le finestre e le porte
E gridare al mondo per il diritto
Uguaglianza tra le persone.

L'amore che osa dire il suo nome
Chi non lotta, ma rivendica diritti,
Riconoscimento e libertà

L'amore che osa dire il suo nome
Che è semplicemente amore”.

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